VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due monumenti si rinvennero acqua, affrontare poi a nord lo sterro della collina, adoperare la terra di risulta per coprire la necropoli romana, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the offence, 1991; internazionale, ha scritto un romanzo storico sulla spoliazione delleterre maori, The singing Whakapapa (1994). Nella complessa ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] prime basi per la teoria e per la storiografia dell'arte furono così poste, per tutta l'Europa, nella vecchia terra toscana. Insieme quest'età fu chiaramente e profondamente cosciente del contrasto dell'arte nuova con l'arte degli avi, e specialmente ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] il ragionamento è confermato dai dati della preistoria. Nell'etàdella pietra la punta poteva solo essere II, 15; Ammian., XXI, 12). Contro il rovinare dellaterra e delle macerie si costruivano baracche, vineae, a tetto inclinato, formato di ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] si costituisce una proprietà mediante il lavoro e l'occupazione dellaterra comune. La libertà di cui ognuno gode nello stato di quello stesso umanesimo che condannava il Medioevo come l'etàdelle tenebre il Conring col suo De origine iuris germanici ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dottrina evoluzionista) che in molte regioni dellaterra lo stadio dei cacciatori era stato XIII, p. 1 segg.; XXI, p. 529 segg.
Per il Medioevo e l'età moderna, citiamo, tra i moltissimi: Dunoyer de Noirmont, Histoire de la chasse en France ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] infatti diffuso dappertutto l'uomo in possesso della civiltà della seconda etàdella pietra, o neolitica, quando agli le condizioni del Piemonte; fu rinnovata la distribuzione del terzo delleterre fra i nuovi barbari, i quali, a differenza di ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] esagerazione nelle carte arabe più antiche, caratterizzate dalla suddivisione delle diverse parti dellaterra mediante linee e contorni rigidamente geometrici. Delle due forme di carte in uso nell'età imperiale, la quadrata e la rotonda, quest'ultima ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] popolazione che si manifesta dopo il Mille e specialmente nell'età dei comuni, il moltiplicarsi delle famiglie coloniche, il frazionamento delleterre dominiche, l'attrazione esercitata dalle città di cui "l'aria fa liberi", vengono a distruggere ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] v. Beloch, Griech. Gescch., III, 11, § 23), all'età di 20 anni precisi, in circostanze difficilissime. Da ogni parte si i Greci, se non si erano potuti adattare al "bacio dellaterra" (προσκύνησις), non esitarono ad innalzare a divinità il monarca ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....