Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] non conosceva la pergamena; tuttavia, dal periodo dellemigrazioni fino al Tardo Medioevo, esse erano adoperate anche 1970-1971, pp. 391-425.
U. Scerrato, Oggetti metallici in età islamica in Afghanistan. Su un tipo di amuleto del XII secolo, AnnION ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] ; le sue dimensioni e la sua composizione per età e stratificazione sociale in ogni momento sono determinate dal precedente andamento della fecondità, della mortalità differenziale e dellemigrazioni, nonché dall'affermarsi di nuovi modelli di ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] poi in correlazione con i principali fattori sociali. Le classi d’età giovani sono assai più propense all’italiano che gli anziani: nel dellemigrazioni interne sia dell’aumentato grado di scolarizzazione sia degli scambi e della mobilità ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] Palaco; poi si divisero in vari nuclei isolati sino all’etàdelle grandi migrazioni barbariche. Furono abili nell’arte della lavorazione dei metalli, in particolare dell’oro, in cui si riconoscono influenze greche, anatoliche, mediorientali.
Le ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di partenza delle singole "storie nazionali" lungo il corso dellemigrazioni dalla sede centrale. Prima, cioè, delle storie "nazionali allo stimolo sessuale derivante dai genitori in un'età in cui non è ancora ontogeneticamente pronto a svilupparlo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di migrazione e di inurbamento, l'indebolimento dei rapporti tra le generazioni dovuto allo smembramento delle famiglie XIX secolo aveva mostrato una resistenza ideologica al portato dell'etàdelle rivoluzioni. Tönnies prende le mosse da Hobbes (al ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] base della filologia, e suscitò un grande interesse per lo studio delle connessioni storiche e dellemigrazioni dei comparsa dell'uomo vero e proprio. H. Schurtz individuò nelle categorie del sesso e dell'età le basi primarie della differenziazione ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] potere, frutto - nell'evoluzione delle società aristocratiche - della relativa monopolizzazione della proprietà terriera. In effetti, nella storia europea, per quanto importante possa esser stata, nel periodo dellemigrazioni di popoli, l'influenza ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] riassunte sono determinate e mantenute anche da tali pressioni.
7. Globalizzazione dei gruppi di riferimento e migrazioni
Nell'etàdella globalizzazione, ‟se le opportunità globali non si muovono verso la gente, allora sarà inevitabilmente la gente ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] lungo: l'abbigliamento di certe tribù ferme all'etàdella pietra, tuttora esistenti, senza dubbio si è conservato forme di cultura animale, in particolare nel caso dellemigrazioni e in altri esempi di memorizzazione di luoghi geografici ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...