GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] di un'epoca che, a seguito dellescoperte geografiche, aveva rivisto gran parte delle proprie nozioni cosmologiche, non rinnegò completamente stata completamente superata la ripartizione provinciale d'età romana. Dedicare una corografia a tale unità ...
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Storico (Nizza Marittima 1629 - ivi 1692); sacerdote, divenuto noto per una storia in latino della sua città (1658), fu nominato nel 1662 storiografo di corte dal duca Carlo Emanuele II e in tale qualità compilò una Storia delle Alpi marittime, pubblicata soltanto nel 1839. Fu poi precettore del futuro ... ...
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Armando Tallone
Storico, nato in Nizza Marittima il 18 agosto 1629, morto ivi l'11 novembre 1692. Compiuti gli studî letterarî e filosofici, ordinato sacerdote, si dedicò alla storia e al latino, pubblicando ancor giovane in questa lingua un libro di epigrammi e la storia della sua città (Nicaea civitas). ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] suo commento al De sphaera mundi […], Clavio scrisse dellescoperte di Galilei relative ai satelliti di Giove e alle 1994.
Christoph Clavius e l’attività scientifica dei gesuiti nell’età di Galileo, Atti del convegno internazionale, Chieti (28-30 ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] 21 (1884-1902) del Boll. della Soc. adriatica di scienze naturali.
I successi dellescoperte di Santa Lucia entusiasmarono il M pp. 209-230).
Nel 1921, avendo superato l'età prevista dai regolamenti comunali, fu nominato direttore onorario del Museo ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] scavi e dellescopertedelle necropoli etrusche.
Diverse sono le teorie formulate sulla tecnica della lavorazione del 'eta immediatamente precedente la fabbricazione di questi ultimi, restando così in questo caso, accertata la posteriorità della ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] in semplici fosse. In età romana il più importante complesso culturale dacico all'interno della provincia è la grande de la Enisala («Sulla cultura geto-dacica del Nord della Dobrugia alla luce dellescoperte di Enisala»), in Peuce, II, 1971, pp. ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] campi di urne erano ornati ai lati da linee incise e da strisce di calce inframezzate.
Della prima Età del Ferro sono state scoperte tracce di ricche tombe a tumulo specialmente nelle parti settentrionali del distretto. Provengono dai tumuli di ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] dimostrandosi assai più interessato al rendimento concreto delle «scoperte» poiché guarda alla nuova realtà con Genova 1986, pp. 81-84; Id., La violenza della storia e l’immagine del mondo, in L’età dei Della Rovere, II, Savona 1989, pp. 137-146; A ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] in nostro possesso siano soggetti alla casualità dellescoperte è confermato dai recenti rinvenimenti effettuati nella , hanno portato all'individuazione nel centro della città di alcune tombe a pozzo dell'età del Ferro; altre tombe ricavate nella ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] dell'evoluzione umana durante il Pleistocene e su quello dell'espansione delle popolazioni Bantu durante l'età Oriente solo verso il 6000 a.C. È stato suggerito, sulla base dellescoperte di resti di orzo datati alla fine del VII millennio a.C. ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] sassone, è possibile che altri siano effettivamente di età sassone (VIII-IX sec. d. C.).
Infine fuori delle mura di Londinium si trovarono numerosi cimiteri, identificati da scoperte casuali, la più grande delle quali è certamente quella, a E, di ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...