scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e pratiche fino agli inizi dell’età moderna.
La s. moderna. Nel 16° sec. il rinascimento delle lettere e le nuove scoperte geografiche produssero un ampliamento senza precedenti della conoscenza umana. L’acme della ‘nuova s.’ fu però raggiunto ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] biologici generali. La maggior parte dellescoperte fondamentali della biologia odierna sono state ottenute mediante 1 bovino (BHV1), che può colpire il bestiame di ogni età e razza in vari apparati. Molto frequenti sono le malattie fungine ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] uomo. La scopertadell’Australopiteco, accompagnata da accese polemiche, è stata fondamentale per la storia delle conoscenze sull’ i metodi di datazione relativa sono ottenuti stabilendo l’età dei componenti vegetali e faunistici presenti nel sito; ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] fino all'età adulta, quando esso viene trapiantato in un ovocita enucleato, declina con l'etàdell'embrione donatore , hanno contribuito a chiarire alcuni meccanismi base. Una dellescoperte di maggior rilievo è stata quella del sistema di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] ipotesi ragionevoli riguardo alla sede e all’etàdell’origine dell’uomo, nonché alla sua successiva diversificazione formale con la citogenetica in modo così geniale da portare alla scoperta degli elementi mobili (o trasposoni) già nel 1948, quando un ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] da un enzima, una DNA-polimerasi, scoperto nel 1955 da A. Kornberg. Le DNA
La fine degli anni Novanta segna l'inizio dell'era 'genomica'. Per la prima volta nella Da allora, altri pazienti in età pediatrica affetti da questa deficienza hanno ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] grande utilità nella fase organizzativa dell'infrastruttura necessaria alla scoperta dei geni, ma quando questa infanzia, mentre in altri l'alterazione passa inosservata fino all'età avanzata. La differenza è dovuta alla diversa espressione del gene ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] però è riferito al numero totale dei decessi che si verificano per ciascuna età, tale rapporto sale a 1:2, fatta eccezione per i primi due ricerche.
b) Virus polioma e SV40
La storia dellascoperta di questo virus è incerta. Nel suo libro Oncogenie ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] dell'etàdella biologia molecolare (1950-1970) è stato la descrizione, attraverso i processi chimici, del meccanismo della catalisi enzimatica. Anche se una rassegna della precedente storia dell procedere della ricerca e il ritmo dellescoperte ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di esemplari che risalgono a questo periodo cruciale (v. tab. VI, nella quale sono elencate alcune dellescoperte, fatte in Africa orientale, di età compresa tra 4 e 10 milioni di anni fa). Tutti gli esemplari sono stati identificati come ominoidi ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...