. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] a leggere libri mediocri e men che mediocri, si priverebbe di un mezzo non unico (d'un altro diremo tra poco), ma il divenire di questa civiltà - cultura designa ora la vita intellettuale, il pensiero critico e riflesso di un'età o di un paese ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] . Mezzo e risultato, insieme, di tale distinzione era l'asserita identità d'intuizione e di espressione dell'umanesimo, Torino 1920.
Sull'estetica moderna: B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929 (sul Seicento); H. Quigley, Studies in ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] del duca Gabrio II Serbelloni, Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, donna «dietà matura e non bella, ma colta, educata in Roma, e fallacia e dell’inutilità della tortura come mezzo per scoprire la verità, fu di quasi un anno posteriore. A quasi ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] degli anni recenti - consistente in un programma, sostenuto da istituzioni internazionali, per la diffusione di fertilizzanti e di altri mezzi tecnici e di nuove specie di cereali più resistenti e più produttive - non ha dato i risultati attesi; ma ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] Medioevo o alla dottrina romanistica fino al Settecento - sia a descrivere l'ispirazione etica di fondo che riconduce il sistema all'ambiente spirituale dell'etàdimezzo.
Quanto al primo problema, la denuncia del carattere antistorico dell'immagine ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] antico. I Romani conobbero i collegia mercatorum, mentre nell'etàdimezzo i mercanti e i produttori si incontravano periodicamente alle 'fiere': notissime quelle di Francia, di Germania, delle Fiandre, oltre a quelle italiane. Le fiere davano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] seconda metà dell’Ottocento. Dopo aver osservato che il panteismo rappresenta il carattere specifico di quei momenti che stanno realizzando la via di uscita da un’etàdimezzo – «il panteismo [è] il sistema in cui s’imbatte lo spirito umano nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] persino l’esuberanza incomposta delle forze che si urtano tra loro nella perenne guerra intestina dell’etàdimezzo, è vista come testimonianza ideale di un governo libero, ma al tempo stesso forte sul piano esterno, che si sviluppa nella comunità ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Alfonso I d'Aragona, in Arch. stor. per le provv. napol, VI(1881), p. 420; P. Adinolfi, Roma nell'etàdimezzo, Roma 1881, I, p. 121; II, pp. 386 s.; J. B. Saegmüller, Die Papstwahlen und die Staaten v. 1447 bis 1555, Tübingen 1890, pp. 83 s., 86 s ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] degli anni, alterazione che impone la ricerca di un nuovo adattamento. Quest'ultimo consiste nella soluzione di una crisi di natura esistenziale, detta pure dell'etàdimezzo, e al tempo stesso di natura psicosociale, che può condurre all'integrità ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...