GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] ; 1373) afferma che G. al momento della morte aveva un'etàdi settanta anni, fissandone quindi, sia pure indirettamente, la nascita nel , ma anche assolutamente integrata nell'opera per mezzodi quelle che si potrebbero definire le direttive stabilite ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tre anni prima che, il 17 ott. 1518, alla etàdi 35 anni, gli venisse conferita la sua prima carica nell' contrasto con la dottrina luterana, le possibilità dell'uomo di salvarsi con i mezzi propri ed a minimizzare, se non a cancellare, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Vitruvio, dichiarerà più tardi di aver "consumato li studi... in Roma dalla età... di anni XVIII al principio del pontificato di per organizzare i lavori, con grande quantità dimezzi e gran numero di operai, e spesso spostandosi a Rieti e ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] alte e contraffortata da navate laterali voltate a mezza botte. In questo edificio, che probabilmente risale Filippo di Rouvres, e l'erede della contea di Fiandra, Margherita; ma, nel 1361, la peste colpì il giovane Filippo, all'etàdi sedici ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sono essi due facce d'una stessa erma piantata nel mezzo dell'Ottocento, tra romanticismo e decadentismo, tra l'epoca equivocamente. Non v'è contrasto alcuno d'età, di sesso, di tipi: il senso segreto di questa pittura è l'incesto, la figura ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] il 15° e uno studio di questo particolare consente di individuare importanti elementi per determinare l'etàdi una legatura. Nel corso superficie di oro (oro musivo). Si parla di impressione in oro quando per ottenere un ornamento per mezzodi fogli ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] diMezzo, abbandonando l'attraversamento del fiume di epoca romana, più a valle, in corrispondenza delle chiese di S. Cristina e di ivi, pp. 169-190; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali dietà classica, ivi, pp. 153-164; A. Milone, Il ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] riguardo, appare come una 'etàdi fondazione': sotto l'abate Ansegiso di Fontenelle (822-833) si fa menzione di una croce-r. "eiusque CXXXVI, col. 451), dunque per mezzodi furti, non di rado con la promessa di una venerazione maggiore che nel luogo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'etàdi Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 125-152; S dai due vani laterali (coperti da volte a botte originarie) per mezzodi due arconi anch'essi a tutto sesto. Due archi ad aggetto ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] l'influenza dello sperimentalismo gotico-cistercense dell'etàdi Federico II fu molto ridotto, forse anche 3-95; V. Zorić, Alcuni risultati di una ricerca nella Sicilia normanna: i marchi dei lapicidi quale mezzo per la datazione dei monumenti e la ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...