Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] oggi alla Biblioteca Marciana di Venezia!) e il discorso storico condotto sino all'età costantiniana inclusa. In di ortodossia cattolica non era dunque che un mezzo per continuare a mantenersi libero. Potè persino prendersi il vezzo di curiosare, di ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] era con Dio, e la Parola era Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzodi lei".
Ma il dio degli Ebrei e dei cristiani non è il solo ad aver . Insomma è sempre maggiore il numero di spettatori, sani e di tutte le età, che ascoltano, nei festival e in ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] 1436, dopo aver contrapposto l'età presente all'antica, e lamentato il venir meno nei principi di ogni considerazione per la virtù e bene",identificato con la "beatitudine divina",conseguibile per mezzo della "religione",che a sua volta si identifica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] ch'io cercassi d'alcuno interprete o che mutassi favella. Così mezzo fra stordito e sdegnato, né so qual più, cominciai alcune poche niente di meno per fede e per età non ne era indegno, perroché dieci anni erano già passati dopo la battaglia di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] età già matura alla produzione letteraria e che, protrattasi questa per almeno un decennio, il suo abbandono non debba aver di rifiutata, come il "mezzo […] del cammin" di Inferno, I, v. 1 a indicare la data d'inizio di composizione del poema nel ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] cui tutta la cittadinanza era invitata, potente mezzodi diffusione dell'ideologia cosimiana. Se gli argomenti età repubblicana. Ormai la pubblicità e il controllo dei contenuti erano garanzia di una cultura di cose e non di parole, di valori e non di ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , adducendo le condizioni dell'età e della salute. Perciò l'anno successivo era deciso di tornare nuovamente a Bologna. professori di latino e greco, in quasi mezzo secolo di insegnamento, non abbia lasciato nessun lavoro di esegesi o di critica ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] tutti i romanzieri italiani della sua età - il genio dello stile, il senso autentico di un linguaggio narrativo. La sua spazio concreto, nel mezzo della vita contemporanea. Lo scrittore è uno che tira via, anche nelle pagine di «bello stile», con ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] liceale, egli finì così col lasciare a mezzo, con un saggio sulla psicologia nella storia socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] altri attraverso una riforma interiore raggiunta per mezzo della politia litteraria.[10] Limiti e prolungamenti del sembrava divenir dialogo tutto anche è libro di storia; e storia è, ancora, colloquio con le età antiche, con i grandi spiriti del ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...