buckling
buckling 〈bèklin〉 [s.ingl. "curvatura", usato in it. come s.m.] [MCC] B. elastico: instabilità elastica caratteristica di strutture elastiche con una o due dimensioni piccole rispetto alle altre, [...] (-τB2) dove τ è la lunghezza di rallentamento, o etàdi Fermi; per es., per un reattore sferico di raggio R è B=π/R. Le IV 753 e), rappresenta la costante caratteristica del mezzo moltiplicante e L è la lunghezza di diffusione; quando è k>1, si ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di fatto delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna , anche al di là di essa.
Circa mezzo secolo più tardi, nel biennio 1848-49, si produsse in Europa una nuova ondata di r., che ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] lingua, che sono un po’ rialzati, lasciando in mezzo una sorta di canale, per cui scorre la corrente d’aria espirata, Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo della parola, sempre di pari passo con le ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzodi frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] per fissarlo durante il trasporto.
Storia
Età antica. - I primi esemplari di m. pavimentale nella Grecia classica o per inoculazione di succo di piante ammalate a piante sane e in qualche caso anche a mezzo dei semi. Di particolare importanza sono ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] : a) in principio di parola davanti a vocale; b) all’interno di parola in mezzo a due vocali sillabiche, le si accompagnò e finì con il sostituirvisi del tutto in età imperiale un’opposizione esclusivamente qualitativa tra una u aperta (l’originaria ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] presto generale, ma fu sempre inteso come una prova di scrupolo eccessivo. L’impiego d’un i minuscolo senza un fenomeno relativamente tardo, dell’età imperiale.
Nell’uso ortografico odierno a vocale postonica, o in mezzo a due vocali (anche tra ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] consonanti, può essere di grado tenue (per es., avito) o di grado rafforzato (per es., avvito) quando si trova in mezzo a due vocali, nel latino d’età imperiale, infatti, questi due suoni, pur seguitando a distinguersi in principio di parola e dopo ...
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Fisica
La differenza tra i tempi impiegati a percorrere lo stesso cammino s da ciascuno dei due raggi ordinario e straordinario, che emergono, in tempi diversi e polarizzati a 90° tra loro, inviando un [...] quale si sfrutta il tempo di transito di un impulso meccanico da un’estremità all’altra di una conveniente linea elastica; quest’ultima è costituita da un filo di materiale ferromagnetico magnetizzato: per mezzodi una piccola bobina, concatenata al ...
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WOOD, Robert Williams
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Aroldo DE TIVOLI
Fisico americano, nato a Concord, Mass., il 2 maggio 1868. Studiò a Harvard, alla Johns Hopkins University a Chicago e a Berlino (1894-96). [...] di fisica sperimentale della Johns Hopkins University a Baltimora, ove è rimasto di poi.
Il W. è uno dei maggiori sperimentatori dell'età introdotta con successo tra i mezzidi analisi, perché oltre a consentìre di differenziare le varie sostanze dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] di una grande varietà di punti di vista nelle dottrine fisiche e metafisiche del XVII secolo. All'inizio dell'Età moderna di rotazione, i cieli non sono rallentati dalla resistenza di un mezzo. Se si fosse applicata ai cieli l'argomentazione di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...