. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] a quelli che non erano Greci. Quindi l'opposizione degli Elleni ai non Elleni: costoro erano i barbari. Ma in tale parola di valore per contrapposto quelli sul concetto di civiltà. Per l'età medievale, oltre che nei glossarî, qualche spunto in R ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] latina, ma italica poiché il suo culto era praticato ancora in età repubblicana fuori del Lazio, come ad es. sul monte Tifata con quelli barbarici e vi si sovrapposero, come l'Artemide ellenica era stata assimilata a D., così questa fu assimilata ad ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] VI (e forse anche dal VII) sec. a. C. fino all'età del neoplatonismo. Una di tali fasi di elaborazione è rispecchiata, p. es., pessimistica, che pur ritorna in tante massime dell'antica saggezza ellenica, secondo la quale è meglio non esser mai nati e ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] unità della Sicilia greca, e la difesa della nazione ellenica nell'Occidente contro i pericoli che le incombevano per Bibl.: Oltre le opere generali di storia greca, e quelle dell'età ellenistica del Droysen, del Kaerst, del Niese, la Storia dell' ...
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SCIO (Chio, Χιος; A. T., 90)
Luciano LAURENZI
Guillaume DE JERPHANION
Vincenzo COSTANZI
Emilio PANDIANI
Gastone DEGLI ALBERTI
Isola del Mare Egeo, formante insieme con le piccole isole Oinoũsai, [...] di Micale (479 a. C.) passò alla federazione ellenica. Quando gli Ateniesi presero la presidenza della lega che Pauly Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2286 segg. Medioevo ed età moderna: K. Hops, Les Giustiniani, dynastes de Chios: Étude historique ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] Centro fiorentissimo di ricchezza e di cultura durante l'età minoica, Festo seguitò a esistere per molti secoli, una scala (distrutta; quella esistente appartiene a una casa ellenica), si saliva al grande cortile centrale lastricato (40), ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] di un ampio complesso di disposizioni legislative dell'età di Alessandro, le quali toccano quasi tutti i personalmente molto penetrato di romanità. Aveva buona cultura ellenica, mostrava ammirate disposizioni artistiche, ma conosceva poco il ...
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IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] uno dei fatti più importanti e decisivi nella storia della Sicilia ellenica, e per la sua grandezza: cioè della battaglia combattuta sotto il quale si stende la fascia costiera, certo nell'età antica assai più stretta che ora. L'altopiano superiore è ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] discorso. Non povero davvero di capacità e di cultura (numerosi esempî d'ammirevole scrittura elaborata, come anche l'euritmia ellenica di alcuni suoi disegni musicali, non lasciano dubbî in proposito) il D. non si abbandona interamente al suo lavoro ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] in contrasto con la sua forma fisica o con l'età, compie imprese meravigliose intorno alle quali la fantasia si e inaccessibili Olimpici, sia dal fatto che la tradizione religiosa ellenica, mentre era ammessa e quasi canonizzata, grazie all'epopea ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...