Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (permafrost): il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall’età glaciale (fino a 350 m di profondità, nella penisola di le influenze delle civiltà dell’Asia anteriore e di quella ellenica e, più tardi, gli apporti di Bisanzio, importantissimi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] opportunità di contatti, e non solo politici, con la penisola ellenica. La storia della S., sotto i Seleucidi, è caratterizzata tardo (el-Qitar, Tell Faqus). Per quanto riguarda l’età del Ferro, ad Aleppo la riedificazione del tempio di Hadad ha ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Alessandro I Filelleno, Archelao, nel 4° sec. Filippo II) che favorirono largamente nel paese l’assimilazione della civiltà ellenica; dall’altro alla grande cura che essi ebbero nel perfezionare e potenziare le forze armate. Successivamente, priva di ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici dove letterari che maggiormente aderivano all’animo delle masse nell’età precedente: la tragedia e la commedia. La prima manca ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sono quelle inglese, tedesca, iugoslava ed ellenica. Prevalgono in maniera assoluta le merci Otello di Casa Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età e di grande significato il gruppo di S. Elena che dà il bastone al ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E a ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. iniziò la sua prima educazione alla vita religiosa, alle egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizione ellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la sovrastava, ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] , in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte di civiltà se non in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza allarmata e ostile alla scienza atomico-nucleare, che favorisce unicamente l'hybris, o ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche l. vera e propria, rivelandosi intimamente legata all’ellenismo. Opera di Andronico è la traduzione dell’Odissea in ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...