In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dell’Impero Carolingio prese quindi corpo il regime feudale, fondato sul vassallaggio e sul sistema delle immunità Stato ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italico in cinque grandi ducati, in Boll. stor. bibl. subalpino, XVII (1912); A. Solmi, Pavia e le assemblee del regno nell'etàfeudale, in Studi dell'università di Pavia, 1913; A. Visconti, Le condizioni del diritto ai tempi dei re d'Italia dopo la ...
Leggi Tutto
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] , che a ogni reato attribuiva un proprio tribunale, venne successivamente a prevalere la cognitio extra ordinem.
Nell’etàfeudale si ebbe una moltiplicazione delle g., conseguente al dissolvimento dello Stato. La qualità di magistrato e il diritto ...
Leggi Tutto
semilibertà diritto Modalità di esecuzione della detenzione, prevista dalla l. 354/1975, che attenua lo stato di privazione della libertà consentendo al condannato o all’internato di trascorrere parte [...] la composizione pecuniaria per le offese arrecate al servo. L’equiparazione tra le diverse classi rurali durante l’etàfeudale, con la costituzione della classe unica dei servi della gleba, portò alla scomparsa delle diverse categorie dei semiliberi ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] e Chiesa, storie locali, le istituzioni longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'etàfeudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in Carnia (1962). È stato anche editore di ...
Leggi Tutto
morganàtico, matrimònio Tipo di matrimonio, in uso fin dall'etàfeudale e soprattutto fra persone di diverso livello sociale e in caso di unioni di secondo letto, in cui era previsto che la moglie e gli [...] eventuali figli non potessero avere alcuna pretesa su titoli e proprietà del marito. In cambio il marito provvedeva a una donazione predefinita (la morganatica) che assicurasse il sostentamento del nucleo ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] del debito. Questa forma è comune nelle società a carattere feudale, e si pratica anche per altre ragioni, a titolo di p. es., uno schiavo comune costava 2000 sesterzî [L. it. 400] nell'età di Orazio e meno di 1000 [L. it. 200] negli ultimi secoli ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] contratto bilaterale, annullato dall'inadempienza di una delle due parti contraenti. Come ha osservato il grande storico dell'etàfeudale Marc Bloch (ibid.), era inevitabile che questa concezione con l'andar del tempo venisse trasferita nella sfera ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] New York 1981.
R. Romeo, Nazioni e nazionalismi dopo la seconda guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'etàfeudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
A.J. Armstrong, Nations before nationalism, Chapel Hill (N.C ...
Leggi Tutto
Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] politico, più tardo, ma come strumento di raccordo e coordinamento politico delle aristocrazie.
Affermazione del sistema feudale
Nell’età postcarolingia, il processo di affermazione del potere basato sulla signoria fondiaria vide, accanto alla ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...