EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] tutti i contratti che comportino diminuzioni e permute di beni feudali; l'unica eccezione è relativa alle excadencie: si permette del canone ed eventualmente delle quote alienabili l'età ruggeriana; è ben documentata infatti l'efficace azione ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] quale associò, nel 1614, quello di diritto feudale. Presso l’Accademia pisana insegnò fino al 1624 , Pavia 1957, p. 145; A. Tagliaferri, I ceti dirigenti in Italia in Età moderna e contemporanea, Udine 1984, p. 233; Storia dell’Università di Pisa, I ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] al 1707 ricoprì all'università la cattedra di diritto feudale, e l'indiscusso prestigio conseguito anche in quest Napoli 1978, p. 508. Sull'attività univers. del C., N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell'Univers. di Napoli, Napoli 1924, p. 356; G ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] (cappella Colonna).
Alcune sue opere di diritto feudale furono ristampate anche dopo la sua morte (particolare Roma 1920, I-II, passim;N. Cortese, Lo Studio di Napoli nell'età spagnola, Napoli 1924, pp. 120-121; D. Cantimori, Eretici italiani del ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] illuministi e auspicare il ritorno allo Stato feudale e patrimoniale che dai sudditi battezzati esigeva pp. 338-341; A.A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana (1882-1914), Milano 1971, passim; F. Fonzi, I vescovi, in Chiesa ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] 1656, aveva fama di dotto - si trasferì a Napoli in giovane età con il fratello Andrea, il quale entrò a bottega dal Solimena, primitivo progetto di "una distinta e compiuta storia della Ragion feudale" si era poi modificato e ridotto (Dell'uso, II ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] de mane di diritto civile. Occupò anche la cattedra di diritto feudale nel 1580. A partire dal 1584 egli stesso ricorda l’attività Lo Studium Siciliae Generale di Catania tra Medioevo ed età moderna, in Rivista internazionale di diritto comune, VI ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] tutelare i molti interessi (originati dal vincolo feudale che legava il Regno napoletano al pontefice) carattere della nunziatura di Napoli, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, 1957-58, nn. 9-10, pp. 285-334 ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio in considerazione dei servizi da lui Cons. 85, 114, 123, in A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 83-143.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...