GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] ". La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del '700, Napoli 1984, pp. 123-125, 156, 164, 214 n.; E. Chiosi, Lo spirito del secolo. Politica e religione a Napoli nell'età dell'Illuminismo, Napoli 1992, pp. 177 n., 189 ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione in età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] nelle contese tra la nobiltà cittadina e quella castellana (feudale); dopo la morte del padre (1540) amministrò i ), canonico, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, II, L’età veneta, Udine 2009, pp. 1720-1722; D. Padovan, Montegnacco ( ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] lo più il diritto longobardo, quello feudale e alcuni aspetti di diritto processuale. 25, 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell’Italia meridionale. Dal periodo normanno all’età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] civili è che il popolo non tributa un ossequio feudale alla persona del sovrano, ma solo il profondo Veneto.
Il M. rimase in magistratura fino al compimento del settantacinquesimo anno di età. Morì a Firenze il 15 ag. 1877.
Lo commemorò in Senato il ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] C. donò Toritto al nipote Giuseppe. Nel 1702 aveva ereditato dal padre, che l'aveva acquistata nel 1696, una partita feudale di 102 ducati investiti nell'arrendamento della regia dogana di Napoli. Dei suoi beni faceva parte anche una villa di Portici ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] nel 1278-79 lo invitò a consegnarli al tutore feudale competente.
Nel 1288 il legato pontificio, il cardinal Napoli, I, Napoli 1753, pp. 142 s., 197; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 30 s., 38, 43 ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] di appartenenza, il gruppo etnico, il sesso, l’età e via dicendo. Si dice invece acquisito quando viene e umiliazioni.
La società per ceti
Anche nella società feudale dell’Europa medievale (Medioevo) dominava un rigido ordinamento gerarchico ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] attribuita un’opera in materia feudale, normalmente citata come Praeludia feudalia. Recano la sua sigla (Parp Aimerito, Ricerche su T. P.: un giurista piemontese agli inizi dell’Età moderna, in Rivista di storia del diritto italiano, LVII (1994), pp ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] completata, dopo grandi fatiche e periodi di scoramento, all'età di trentadue anni. A Catania trascorse in pratica quasi tutta studio che ebbe subito vasta risonanza, quello sulle successioni feudali, nel 1585 fuchiamato a ricoprire anche la cattedra ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...