(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] si sono richiamati autori come Marsilio da Padova e, in età moderna, N. Machiavelli e J.-J. Rousseau. Questi aspetti - civile, politico e sociale - e la contrappone allo status feudale è la sua tensione verso l'eguaglianza. Nelle società in cui si ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . 149.683). La flotta è relativamente giovane; 884.365 tonn. sono di età inferiore a 5 anni; 1.240.651 fra 5 e 10 anni; soltanto 978 di Ottone IV, di Giovanni Senzaterra, e dei loro alleati feudali di Fiandra (27 luglio 1214). Il 5 luglio 1215, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] perdita dei dominî francesi. Giacomo I aveva già dovuto combattere la feudalità, e con la Compilación de Huesca (1247) ne aveva perché più omogeneo e più ricco, per il suo governo.
L'età dei Re Cattolici. - L'unione tra la monarchia castigliana e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] il futuro.
Infanzia e giovinezza rudi quelle di Pietro: all'età di dieci anni assiste alle orge di sangue avvenute in una costituzione all'europea che limiti o abbatta i residui feudali che impediscono lo sviluppo dell'industria e - tenuto conto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] -an fu, nello Shen-si) saccheggiata dai barbari. I principi feudali crescevano di potenza ed erano in continue lotte fra loro. Si dopo di lui, lasciò cattiva memoria. Gli successe Wu ti all'età di 16 anni, che occupò il trono durante 54 anni, fino ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] capo assoluto della famiglia, che deve a lui rispetto e sottomissione.
L'età media del matrimonio è di 20-27 anni per l'uomo, di piccola area di alimentare una popolazione densa.
Durante l'epoca feudale i daimyō e i loro vassalli diretti, i samurai, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] l'istruzione pubblica di 6 0 7 anni è stata resa obbligatoria (età di 7-13 anni), e affidata a insegnanti dipendenti dallo stato. La il fatto che la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Sicilia, dando inizio a quella che sarà poi per secoli la sovranità feudale della S. Sede sul Regno di Sicilia. Ma sostanzialmente sterili riuscirono invece le pretese avanzate nell'età gregoriana sulla Toscana e su Spoleto. E in fondo, lo stesso uso ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] territori perduti né a domare la potenza della feudalità, fattore principale della disgregazione interna. Erano ormai gloriosa dinastia macedone comincia, alla fine del sec. IX, una seconda età d'oro, forse la più brillante che abbia mai avuta la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Zug (fine del sec. XV). Testimonianze della cultura feudale del Medioevo sono le lastre tombali, fra cui pur continuando a prediligere i toni idillici, si spogliò del sentimentalismo dell'età precedente. Nei racconti di M. Usteri (De Vikari) e nei ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...