Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] lo stesso; e a questo ideale le più si uniformavano in ogni tempo, dovendosi ritenere esagerata la rappresentazione della matrona dell'etàimperiale che non ha altro pensiero se non le gare del circo e i ludi gladiatorî, dove, bella e feroce, assiste ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] . Guerreschi, P. Catalani, G. Longo, A. Iannone, Grotta Bella (Terni). Una sequenza stratigrafica dal neolitico inferiore all'etàimperiale. I livelli preistorici, in Bullettino di Paletnologia Italiana, 83 (1992), pp. 143-228; C. Malone, S. Stoddart ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] un decreto al capo degl'imbalsamatori di Api e Mnevi nel Serapeo di Menfi e i casi di asilia personale accordata nell'etàimperiale a sacerdoti e membri di corporazioni religiose, di collegi dionisiaci e forse ad alcuni atleti e, pare, anche a coloro ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] , dove le alienazioni degl'immobili e degli schiavi erano registrate dai tesorieri, ταμίαι, della città.
In Asia Minore, nell'etàimperiale, le vendite d'immobili e di schiavi sono redatte a mezzo degli archivî cittadini. Ma sono stesi negli archivî ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] venne a Roma appositamente per conoscere L. e se ne partì non appena lo ebbe conosciuto. L'effetto fu che nell'etàimperiale nessuno o quasi osasse più misurarsi con L. scrivendo ab origine le vicende romane, ma non si componessero più in generale ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] Cherchel, l'antica Caesarea, che colma una lacuna nella conoscenza delle strutture domestiche dell'Africa del Nord in etàimperiale romana, e l'indagine di archeologia cristiana nella regione dell'attuale frontiera algerino-tunisina, tra Sūq Ahras e ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] anche singolari, dei gladiatori, così largamente diffusi in etàimperiale. Assai maggiore importanza ebbe invece il duello per i andò così declinando, per scomparire poi del tutto con l'età moderna.
Il duello nei tempi moderni. - Ma allo scomparire ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di casa era riservato il summus in imo; egli veniva così a trovarsi accanto a chi occupava il posto d'onore. Nell'etàimperiale venne in uso di sostituire i tre letti con un unico letto arcuato, chiamato sigma per la somiglianza con la forma lunata ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] gli ambasciatori siano scelti dal magistrato che presiede il senato (di regola, ma non sempre né tutti, fra i senatori); nell'etàimperiale è il principe che invia le legazioni, e a questo scopo è ordinato un apposito ufficio, ab epistulis.
La nomina ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] di cittadini romani nei conciliabula del territorio; o dei membri dei collegi; o degli abitanti dei pagi, e simili. Nell'etàimperiale concilium (anche commune) è l'assemblea dei notabili e dei deputati delle città e dei cantoni di una provincia, o ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...