Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] alla fine della serie alfabetica, portando così il numero delle lettere a 23, rimasto costante per tutta l’etàimperiale. Anche la forma delle lettere non subì alterazioni nella scrittura epigrafica (o lapidaria), pur distinguendosi, accanto alla ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] dispiegarsi della letteratura araba (e dell’arabo si servono ormai autori della più disparata origine etnica, come nell’etàimperiale romana del latino; nel 10° sec. nasce anche la letteratura cristiana in lingua araba), con una notevole produzione ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , passando poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’etàimperiale e bizantina, talora con un’ancor più precisa accentuazione dell’elemento prescrittivo, come nel caso dell’Arte ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] , dipendente dal flusso di prestiti e calchi dall’una all’altra e viceversa. Molto forte è stata la c. grecolatina nell’etàimperiale romana così come molto forte è la c. tra le varie lingue nell’Europa moderna.
Matematica
C. di una successione
Si ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] ; l’abbreviazione di vocali lunghe nell’ultima sillaba di polisillabi dinanzi a t, r, s, l; l’abbreviazione in etàimperiale della o finale della 1ª persona singolare del presente indicativo e del nominativo singolare dei temi in -on- (tipo regio ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] repubblicana, durante la quale dominarono confusione e scontri intestini; mentre persero d’importanza in etàimperiale, insieme, del resto, alle stesse magistrature.
Per l’ordine equestre il c. aveva inizio da uffici relativi all’esercito e terminava ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] si ha per es. nel latino quod che alla funzione di congiunzione introducente una proposizione causale assomma, in etàimperiale, il valore di congiunzione introducente un’oggettiva sul modello della duplicità di funzioni del gr. ὅτι.
Le fonti ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] che si riscontra anche in altre lingue e tra l’altro (per la b in posizione intervocalica) nel latino dell’etàimperiale. La sua forma nell’antico alfabeto fenicio era ɠ. Dalla forma fenicia, mutata la direzione verso destra, derivano i caratteri ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] sia giunta. Del testo si è sospettato che in nostro possesso sia solo un excerptum dell'originale, risalente a etàimperiale romana; esso è comunque rimasto il fondamento di ogni costruzione grammaticale posteriore. L'operetta, dalla linea rapida e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del ceto equestre, mentre la farsa atellana e le varie forme di pantomima dominano nel teatro.
La prima etàimperiale
L’etàimperiale vide un mutamento sostanziale nel costume di vita, negli ideali e nella mentalità romana. Manlio, Germanico e Fedro ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...