Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] , e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente, o come presupposto di questa, oppure come conseguenza della concezione imperialistica dell'età carolingia. Il testo ci è pervenuto in una versione ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] dell’Età del bronzo, evidenziando successivi mutamenti genetici verificatisi nel periodo imperiale romano con sec. a.C. Al periodo detto ionico (fine del 6° sec.), età di massimo splendore dell’arte etrusca, appartengono le arche e i cippi chiusini ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] c.). Ma l'innovazione è sostanziale, non solo per la considerazione di parti da questo trascurate (per es. l'etàimperiale), ma perché non vuole essere un manuale ("commentariolum") delle magistrature sacre e profane, ma una ricostruzione sistematica ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] ). Nel 225 a.C. i Romani poterono così opporre agli invasori celti una forza di 800.000 uomini. Un esercito enorme!
In etàimperiale furono riorganizzate le legioni, che oscillarono da 25 a più di 30. Esse radunarono circa 125.000 uomini. A esse si ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] di migliaia di schiavi. Gli schiavi domestici vivevano in condizioni migliori e spesso venivano affrancati, soprattutto in etàimperiale, diventando liberti.
La diffusione del cristianesimo contribuì a umanizzare il trattamento degli schiavi, ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] quindici libri Historiarum de Regno Italiae (1574), Sigonio aveva distinto la storia della penisola in due periodi: l’etàimperiale e il regno fondato «ab exteris nationibus, Romana virtute iam pridem extincta, Longobardis, Francis et Germanis». Per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] ferro ai contadini, armi ai soldati, e grano e sale ai lavoratori coscritti e alle loro famiglie.
Prima dell'inizio dell'etàimperiale nel 221 a.C., artisti e artigiani avevano già creato alcune delle glorie dell'arte cinese: i loro prodotti in giada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] implicato; a tal fine, la cultura tedesca dell’Ottocento apparve inadeguata a valutarne l’impatto. La voce Roma. Etàimperiale (1936) redatta per l’Enciclopedia Italiana (con la quale aveva avviato una feconda collaborazione anche all’interno della ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] attività accademica del Barbagallo. In ambito analogo attese il B. a importanti ricerche sull'organizzazione scolastica in etàimperiale romana, il cui tema forse gli fu suggerito da esempi stranieri, massime il classico libro di E. Ziebarth ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] . Le prime s. di retorica sono attestate già nel sec. 1° a.C., ma avranno un incremento notevole in etàimperiale; Vespasiano istituisce a Roma la prima cattedra retribuita di retorica greca e latina; Marco Aurelio istituisce ad Atene una cattedra di ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...