È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] Fratrum Arvalium quae supersunt, Berlino 1874. Per le tracce del culto degli alberi nel Basso Impero, Medioevo ed Etàmoderna, cfr. L. A. Muratori: Dissertatio de superstitionum semine in obscuris Italiae saeculis, in Antiquitates Italicae medii aevi ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] . Anzi la Germania deve a lui quel particolare assetto in una confederazione di principi, che mantenne fin quasi all'etàmoderna, e se le autonomie concesse ai vassalli per le necessità della sua politica imperiale furono di danno al consolidarsi ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] alterate da intrusioni ofiolitiche e porfiriche. Quanto all'età di questi graniti molto si è discusso; ma stando -Wissowa, Real-Encycl., IX, coll. 1090-91.
Medioevo ed etàmoderna. - S. Cerbone, vescovo di Populonia, per scampare ai saccheggi ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] p. 19). Verità chiarissima, se appena si considera che l'unità territoriale degli Stati esprime un principio politico dell'etàmoderna; e che, dal suo canto, questo principio ha reclamato uno spazio di riferimento e di attuazione.
La distinzione tra ...
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Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] et romaines, I, ii (1918), p. 1643 segg.; Bussemaker e Saglio, Circus, ibid., p. 1187 segg.
Per il Medioevo e l'etàmoderna: C. Tifi, L'educazione fisica italiana, Torino 1922; F. A. M. Webster, Jumping, Londra 1922; id., Athletics, Londra 1925; P ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] décor. de Rome, Parigi 1908, tav. XX e passim; id., La villa imp. de Tibur, Parigi 1904, p. 253 segg.
Medioevo ed etàmoderna. - L'uso dei candelabri, posti ai lati delle immagini sacre o dei defunti, è attestato dal principio del sec. IV; il Liber ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] al carattere sacrale delle feste antiche se ne abbia spesso uno spiccatamente civile. Le feste del Medioevo e dell'etàmoderna furono le feste religiose dell'anno liturgico, alle quali si aggiunsero, nelle diverse località, l'anniversario del santo ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] a qualche oratorio giudaico è assai dubbio (difficile è intendere in tal senso σχολή in Atti, XIX, 9). Anche nell'etàmoderna, fino al sec. XIX, l'italiano scola e i suoi paralleli romanzi, germanici, e slavi predominano assolutamente, e in parte ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] da un casco sormontato da una cresta provvista di ali sui lati.
Medioevo ed etàmoderna. - Non è facile seguire con precisione le successive modifiche dell'elmo nell'età media, almeno per tutto ciò che non concerne i tipi fondamentali. Il casco ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] frammenti: la saga dei Volsunghi, materia di racconto ai narratori islandesi, fondamento del Conto dei Nibelunghi germanico, vivificata nell'etàmoderna dal genio di L. Hebbel e di R. Wagner.
Il Reginsmál (XI), forse composto di due parti, poi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...