Grossa borgata della provincia di Trento sulla destra del Chiese, a 444 m. s. m., assai danneggiata durante la guerra, e caratteristica per la strana mescolanza delle case rustiche e delle case signorili. [...] allontanarono verso Bagni di Cumana.
Bibl.: O. Brentari, Guida del Trentino, III, Bassano 1900; G. Papaleoni, Le chiese di Condino, Rovereto 1913; id., Un comune trentino al principio dell'etàmoderna, in Nuovo archivio veneto, s. 2ª, XXXVIII (1920). ...
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Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] , vi mise qualche radice il calvinismo, ma senza farvi molti proseliti. Abbastanza tranquilla nel Basso Medioevo e nell'etàmoderna, a prescindere dall'incendio appiccatovi da Ruggero di Lauria nel 1280, da qualche saccheggio nei secoli XIV-XV ...
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NICOSIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
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Cittadina della provincia di Enna, distante da questo capoluogo circa 43 km. Si stende in terreno collinoso e scosceso, a 714 m. s. m., tra alte montagne, [...] in buona parte rovinato, la cattedrale col suo bel portale dell'età aragonese e col campanile ducentesco, la chiesa di S. Maria artistici attestano l'importanza di Nicosia nel Medioevo e nell'etàmoderna.
La popolazione, la quale parla un dialetto di ...
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GALLO
Ugo Enrico PAOLI
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. I galli sono uccelli del gruppo dei Gallinacei (v.), rappresentati da 4 specie selvatiche (v. galli selvatici), delle quali la più nota è il Gallus bankiva da cui discendono [...] in Italia), talvolta repressi da legislatori o combattuti da moralisti, ma in genere seguiti con passione; anche nell'etàmoderna essi furono coltivati da trattatisti come Markham o, più di recente, da allevatori come Gilliver. Verso la metà del ...
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. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] ; in forma burlesca, essa domina, nella letteratura del Medioevo e, con caratteri più accentuati, in quella degl'inizî dell'etàmoderna. Di tutto questo non rimangono oggi che il nome e l'albero. Quest'ultimo, come simbolo dell'abbondanza, si vede ...
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Cittadina della Savoia (dal 1922 ufficialmente Chamonix-Mont Blanc), capoluogo di cantone nel dipartimento Haute-Savoie, una delle più note stazioni climatiche e di montagna di tutte le Alpi. È a 1035 [...] una prima notizia solo nel 1091 allorché vi fu fondata una chiesa; ma ancora per tutto il resto del Medioevo e nell'etàmoderna fino al sec. XVIII non ebbe alcuna importanza. Chamonix deve la sua notorietà ai tentativi di scalare il M. Bianco fatti ...
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. Nome della moneta fondamentale d'argento nel sistema monetario musulmano del Medioevo. Il nome e la moneta, già noti agli Arabi prima dell'islamismo, erano venuti a questi ultimi dalla Persia, che a [...] i dirham arabi ebbero larghissimo corso nell'Europa orientale e settentrionale, tanto che molti se ne sono ritrovati in etàmoderna nella Scandinavia e nei paesi del Baltico orientale.
Esiste anche un peso di nome dirham, indipendente da quello della ...
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(App. IV, I, p. 812)
Storico dell'antichità, morto a Cambridge il 23 giugno 1986. Negli ultimi anni ha continuato a elaborare l'analisi della schiavitù antica, sempre più immergendola nella storia delle [...] discussioni d'etàmoderna sul tema, e illuminando ancor meglio gli aspetti negativi della schiavitù greca e romana (per es. quello della violenza esercitata in forme diverse verso gli schiavi), senza comunque alterare le linee fondamentali dell' ...
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. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] (qui si riannodano anche tutte le vie della regione dolomitica), l'Ampezzano fu attraversato nel Medioevo e nell'etàmoderna da una delle vie più frequentate del commercio veneto transalpino. Può darsi, ma non è definitivamente dimostrato, che ...
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Nato a Barcellona il 20 luglio 1805, visse, dalla fanciullezza, sempre a Valenza, dove appartenne al folto numero di quei poeti e letterati valenziani che tanto illustrarono una delle più floride letterature [...] regionali di Spagna nell'etàmoderna. Dopo aver frequentato le Scuole Pie, entrò nell'ordine religioso degli scolopî, a sedici anni, contro la volontà dei genitori, sbagliando vocazione: sbaglio che gli contristò tutta la vita, poiché ben presto le ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...