Mancanza del nome.
Filosofia
Il termine designa uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo. M. Heidegger lo descrive come lo stato dell’esistenza ‘inautentica’ (Uneigentlichkeit), per cui l’uomo, [...] scritto attribuendolo ad autore illustre. Tra gli scritti conservatici dai papiri molti sono anonimi per noi moderni soltanto perché mutili. Nell’etàmoderna l’a. e la pseudonimia nascono spesso per una precisa volontà dell’autore, che tiene nascosto ...
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Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] qualcuno di essi acquisti autorità indipendente, conciliare in essi una disposizione servile), ha avuto rilievo anche in etàmoderna. L’analisi del despota come uomo «virtuoso» fatta da Machiavelli nel Principe inaugurò una concezione che accompagnò ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] il gusto e la cultura dell’arte italiana ed europea dall’epoca classica al Tardoantico, fino al Medioevo e all’etàmoderna. Nel 1995, grazie alla donazione in vita dell'intera raccolta – ritenuta dai critici d’arte una delle collezioni private ...
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Stabile, Giorgio. – Filosofo italiano (Roma 1939 - ivi 2022). Professore ordinario di Storia della scienza presso l’Università La Sapienza di Roma (1983-2012), ha concentrato i suoi studi sulle relazioni [...] tra scienza, filosofia e teologia dal Medioevo agli inizi dell’etàmoderna, indagando inoltre i precari equilibri tra l’ampliamento delle reti neurali umane reso possibile dai mutamenti tecnologici e l'estensione delle pratiche di manipolazione e ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’etàmoderna il b. perse questo carattere politico e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il ...
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L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] o. è testimoniata in pratiche religiose proprie dell’Africa mediterranea sia in età antica (secondo s. Nilo Arabi del Sinai divoravano un cammello sacrificato), sia in etàmoderna nel folclore religioso persistente ai margini del cristianesimo e dell ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partito politico in etàmoderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cosiddetta ...
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Chimica e astronomia
In geochimica e astrofisica, a. degli elementi, la composizione chimica media di un oggetto come una roccia, un meteorite, la Terra, il Sole o anche di tutto l’Universo; in questo [...] , basati sulla conta degli individui di una specie in un intervallo di tempo stabilito.
Storia
Nel Medioevo e nell’etàmoderna dal significato generico di grande quantità e disponibilità di qualunque cosa, con a. si indicò la quantità di derrate ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] 2006 (2007); Autoritratto a stampa e La narrativa europea in etàmoderna, entrambi del 2010; Tutto sul postmoderno (2013); La 2020, Tra presenza e assenza. Due ipotesi per l'età postmoderna, Filosofi all'alba del contemporaneo. Kant, Schelling ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] iconografiche, tutto un patrimonio culturale insomma che, nelle forme assunte in età ellenistica, alimenterà la civiltà araba ed europea fino alle soglie dell'etàmoderna. Tra le sue opere principali: Studien über Claudius Ptolomäus. Ein Beitrag ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...