Leggendario re di Messene (seconda metà 8º sec. a. C.); uccise la figlia per ottemperare a un oracolo delfico che prometteva la vittoria ai Messeni nella lotta contro Sparta (prima guerra messenica) se [...] figlia. Ma la tradizione su di lui è largamente fantastica, e risale quasi del tutto a Mirone di Priene. Alla figura di A., considerata come storica, s'ispirano in etàmoderna due tragedie, l'una di C. Dottori (1657), l'altra di V. Monti (1786). ...
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Pena antichissima introdotta presso i Romani da Appio Claudio Sabino durante la guerra contro i Volsci (471 a.C.). Allorché non si volevano giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati [...] decimo nome estratto designava un individuo destinato al supplizio.
Conservata nel diritto penale militare fino ai primi secoli dell’etàmoderna, ormai da molto tempo la d. non è più contemplata nei codici delle nazioni civili, per quanto sia stata ...
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tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] poteva essere presentata una tragedia a lieto fine, come sappiamo fu il caso dell’Alcesti di Euripide.
In etàmoderna, complesso di quattro opere drammatiche o musicali (anche romanzi e opere pittoriche) che costituiscano un’unità. In particolare, ...
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Concezione speculativa e cosmologica secondo la quale il corso degli eventi del mondo, compiuto il proprio ciclo, ritorna su sé stesso, in una serie indefinita di identiche ripetizioni.
Simile concezione, [...] presupposta o elaborata da molti pensatori antichi (per es., dai presocratici, nello stoicismo ecc.). Abbandonata nell’etàmoderna, sia da parte delle correnti idealistiche, sia da quelle positivistiche e dalla stessa teologia cristiana, che non ...
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Lingua neolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), [...] ma diverse lingue continentali, quali il catalano, lo spagnolo, l'italiano, agirono in Etàmoderna sui dialetti s. durante le varie dominazioni dell'isola: nel corso del Medioevo i dialetti del gruppo toscano, spec. il pisano, influirono talmente in ...
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Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la [...] ("Filo conduttore", 1979), che raccoglie liriche della Spagna, dell'Italia, della Turchia e dello Yemen dal Medioevo all'etàmoderna. Delle sue opere poetiche, alcune improntate sulla sua esperienza nei lager nazisti, si ricordano: Shĕ῾ōnōt ha-ṣēl ...
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Uomo trasformato in lupo, secondo una tradizione diffusa in tutta l’Europa classica e barbarica senza soluzione di continuità dall’antichità al Medioevo e mantenuta in vita dal folclore durante l’etàmoderna. [...] La trasformazione può essere parziale o totale e avvenire per propria o altrui volontà: in questo secondo caso si ha una ‘caduta’ nella natura di lupo dovuta a un’operazione magica effettuata da altra ...
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Reitani, Luigi. – Germanista e critico letterario italiano (Foggia 1959 - Berlino 2021). Docente di Letteratura tedesca all'Università di Udine dal 2005, ritenuto tra i massimi studiosi di F. Hölderlin, [...] le liriche (2001), ha condotto imprescindibili studi sulle relazioni tra Italia e Germania e sulla letteratura austriaca di etàmoderna e contemporanea. Insignito nel 2010 dell’Ordine al merito della Repubblica austriaca, tra le sue pubblicazioni più ...
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Nel Medioevo, censo in denaro o in natura, imposto ai servi della gleba al raggiungimento di una certa età e pagabile ordinariamente in un dato giorno dell’anno e straordinariamente in occasione di avvenimenti [...] della famiglia del signore. Il termine fu usato anche nell’etàmoderna per indicare tributi, per lo più ordinari, in particolare l’imposta sui terreni. C. o dadia si chiamava un’imposta fondiaria, in vigore nel 17° sec., nei territori veneti al di ...
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Storico statunitense (n. 1950). Studioso della cultura umanistica, specie rinascimentale, ha esteso la sua ricerca ai movimenti intellettuali sviluppatisi in Europa in etàmoderna, fino a includere la [...] storia dell’evoluzione di metodi e tecniche di studio, mettendo così in relazione cultura umanistica e scienza. Tra le sue opere: Joseph Scaliger: a study in the history of classical scolarship (1983); ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...