BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] frequentemente questa forma di "colloquio" con l'episcopato, attribuendo all'enciclica il carattere tipico assunto nell'etàmoderna - raccomanderà ai vescovi la formazione del clero, le visite pastorali, l'obbligo della residenza, confermato poi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] vestito lo ricorda ancor oggi un quadro conservato a Torino, all'età di circa quattro anni. Dopo i primi anni passati in Savoia E più celebre, illustre e fortunato principe italiano dell'etàmoderna.
Fonti e Bibl.: Per i numerosi incarichi ricoperti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] esemplare dell'opportunità d'educare il bambino in tenera età; ed F. se ne ricorderà affidando il primogenito . de Caprio, Roma, in Letteratura ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'etàmoderna, II, 1, Torino 1988, ad vocem; A. Carella, Urbino e le ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . Per converso, il declino della potestà civile dei pontefici, iniziato nel tardo Medioevo e culminato nell'Etàmoderna, si era tradotto nella decadenza, nell'asservimento politico, nella subordinazione culturale dell'Italia e nella frammentazione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] apr. 1725 e non costarono molto all'Impero: la giovane età delle due coppie forniva a Carlo VI il pretesto per rinviare , R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'etàmoderna (1656-1799), Napoli 1971. Sulla vita politica e sulla cultura ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 'esposizione della metafisica tomista, che egli portò a termine grazie al recupero di Aristotele, venne spesso considerato in etàmoderna una alterazione e semplificazione della dottrina dell'essere di s. Tommaso (tra gli altri Gilson, 1953 e 1955 ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , , Napoli 1960, p. 99; R. Villari, La liberazione del Mezzogiorno e l'Unità nazionale, in Id., Mezzogiorno e contadini nell'etàmoderna, Bari 1961, pp. 241-279; C. Pischedda, La crisi del connubio Cavour-Rattazzi, in Rass. stor. del Risorg., XLVIII ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , Mantova 1988, pp. 80, 88, 416 ss., 426-466 passim;D. Ferrari, Il Ducato di Mantova..., in Cartografia e istituzioni in etàmoderna, Genova 1987, pp. 227, 230 n. 8; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco..., Milano 1987, p. 252; S. Franchi, Drammaturgia ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Milano 1988, pp. 402-405, 432; M. Martelli, Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il modello del "Decameron": due paragrafi quattrocenteschi, in La novella italiana ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] superiore che contiene in sé e domina tutte le differenze") e cioè lo "Stato politico per eccellenza, la politica dell'etàmoderna". In questa ottica gli articoli del D. degli anni Dieci e Venti sono stati oggetto di una lettura tutta ideologica ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...