La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] la semente, e talvolta anche di più, il che significava rendimenti altissimi, ineguagliati in Europa fino all'etàmoderna. Questi livelli di produttività potevano comunque essere messi facilmente in pericolo. Per le campagne egiziane il rischio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] pp. 7-18.
– Treviso:
M. Tirelli (ed.), Lo sviluppo di un settore urbano di Treviso dalla fase di romanizzazione all’etàmoderna attraverso i primi risultati dello scavo dell’ex cinema Garibaldi, in QuadAVen, 12 (1996), pp. 29-40.
– Vicenza:
A. Moneti ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] dello stilo, si adattava ad una s. meno rigida, più sciolta, più elegante quale più o meno la ritroviamo nell'etàmoderna; si passa, così, da forme angolose a forme più rotondeggianti, quasi da un capitale ad un corsivo. La successiva invenzione ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Glauco e Scilla, che si diceva scoperta a Tivoli nel 1786 e che alcuni hanno giudicato falsa, altri completamente ridipinta in etàmoderna. Più o meno coeva, è la pittura, eseguita ad encausto e su lastra d'ardesia, della Musa o Polymnia di Cortona ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] del lavoro artigianale. Ma l'archeologia è una disciplina moderna anche perché si colloca su quell'affascinante crinale delle scienze i manufatti sospetti di essere "falsi" di etàmoderna o contemporanea. Le applicazioni delle scienze all'archeologia ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] ,20 a 16,10: essendo le arterie di maggior traffico se ne è conservato il tracciato attraverso il Medioevo e l'etàmoderna (per esempio la via dei Cavalieri entro la città medievale e il suo prolungamento fuori della cinta delle mura verso l'acropoli ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] le dinastie indù si apre un nuovo periodo artistico (impropriamente detto anche del Medioevo indiano), che giunge sino all'etàmoderna, ma che è al di fuori dei limiti cronologici assegnati alla presente Enciclopedia. (Si vedano, oltre alle voci ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] in quantità sempre maggiori. Infine, l'arrivo dell'Islam nel XIV secolo segnò per la Penisola Malese l'inizio dell'etàmoderna.
Bibliografia
Adi Haji Taha, The Re-Excavation of the Rockshelter of Gua Cha, Ulu Kelantan, West Malaysia, Kuala Lumpur ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima etàmoderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537-561; M. Trunk, Ein stadtrömisches Kapitell in Soest?, Boreas 12, 1989, pp ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in muratura aggiunte, bacini e porticati, che ne perpetuarono l'uso fino in etàmoderna.
Comunque tra la fine del VII sec. e gli ultimi anni del V sec. a. C. esiste una continuità di tipi di edifici ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...