Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] accrescersi, malgrado le contingenze storiche, nel Basso Impero e nel periodo visigotico, continuando poi nel Medioevo e nell'EtàModerna.
Purtroppo sono ben scarsi i resti e gli avanzi archeologici. Questo è dovuto alla eccezionale profondità (più ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] ancora nel Medioevo e in etàmoderna, di cui fanno testimonianza molti importanti monumenti, essa conserva notevoli avanzi del periodo romano. Fra essi sono: la cinta murale a pianta pentagonale con torri rettangolari e una porta ad arco, nota col ...
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AETION (᾿Αετίων)
A. Stazio
2°. - Il nome, in genitivo, si trova su una corniola della collezione Devonshire, accanto ad una testa barbata con berretto frigio. Nonostante i dubbi avanzati sulla sua autenticità, [...] sino al IV sec. a. C. Dubbi più fondati sono nati per l'iscrizione, che è stata ritenuta un'aggiunta erudita di etàmoderna, forse del sec. XVI, apposta allo scopo di far riconoscere, nel personaggio effigiato, il padre di Andromaca, il cui nome era ...
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GAIOS (Γαῖος)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, forse liberto di origine greca, vissuto in età imperiale romana. La sua firma (Γαῖος ἐποίει) è nota solo da un celebre granato della antica Collezione [...] Marìborough, ora forse in America. La genima, spessissimo imitata fino in etàmoderna (v. masinos) rappresenta di prospetto, in rilievo assai profondo, una testa di cane radiata, evidentemente Sirio. L'esecuzione, assai pregevole per la forza ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] Homo ergaster rappresenta la forma più precoce ma morfologicamente più moderna di Homo erectus vissuto in Asia (Homo erectus stricto cura dei disabili (resti di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homo sapiens. ...
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(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] costruito forse da Domiziano. A sud-est della città moderna si estende una necropoli islamica seconda solo alla grande città e 12° secolo. Oltre alle semplici tombe a camera attribuite a età tulunide (868-905 d.C.), vi sono veri mausolei con copertura ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ): il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall’età glaciale (fino a 350 m di profondità, nella penisola Si formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse per ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] idaltu, la forma che ha preceduto H. sapiens anatomicamente moderno, rinvenuto in Etiopia nel sito di Omo Kibish e in si erano insediati gruppi di pastori. Non esistono tracce di una Età del Rame o del Bronzo, tranne che nella valle del Nilo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tendenza neoromantica, rappresentata da A. van Schendel, uno dei più grandi scrittori moderni dei P.B., da A. van de Leeuw, P.H. van e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’ ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 8° e la metà del 5° sec. a.C, permea la prima età del Ferro in Austria, che appare contrassegnata da una dinamica rete di rapporti in una delicata fase di trasformazione. Esperienza assai moderna è quella dello psichiatra A. Schnitzler, drammaturgo e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...