L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] . si estende nel deserto a sud-est della città moderna ed è tagliata in due parti, quella settentrionale e 1992; V/I, 1996; P. Davoli, L'archeologia urbana nel Fayyum di età ellenistica e romana, Napoli 1998; M.-O. Rousset - S. Marchand, Tebtynis ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a lui cara del grande corpo storico in cui i popoli moderni potessero imparzialmente riconoscersi, e nella cui attuazione egli vide con 238, 269, e Nogara, p. 34), e, per l'età più recente, a tradizioni orali e memorie di famiglia. È interessante ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] millennio a.C., oggi indicate di preferenza come culture dell'età della Regionalizzazione (4000-2600 a.C. ca.). Mentre Khan alt. mass. 3,5 m), che come tanti altri recava il nome moderno di "città dei morti", fu scavato in estensione tra il 1954 e ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] predoni scandinavi, soprattutto norvegesi.
Il concetto di 'età vichinga' venne introdotto nel tardo sec. 19°, ma la scienza moderna circoscrive i limiti cronologici in maniera leggermente differente a seconda della specifica disciplina. Sulla base ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] , gli spettava soltanto di pronunciare i pensieri del cuore.
L'Età Tarda (712-332) conobbe in effetti l'evoluzione della scrittura Libro dei morti (Weber 1969, p. 146). La moderna critica testuale ha constatato che alcuni manoscritti si basano su ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] - sia sui modelli di vita monastica attestati in quest'area. L'età d'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] Questo è lo scopo dell'alchimista egizio, una versione moderna dell'ausiliario che lavora sotto l'egida di Shesmu: di un tempio ideale sono meglio conosciute è quello fra il Nuovo Regno e l'Età greco-romana, vale a dire tra il XVI sec. a.C. e il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] secoli, dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del II millennio a.C., di lui, cioè molto prima di quanto lo situi la cronologia moderna. Infine, gli Assiri e la regione dell'Alta Mesopotamia nel ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 328; C. Fiorio Tedone, Verona, ivi, II, pp. 103-137; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, cat., Verona di Lorenzo Veneziano, Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna 3, 1998, pp. 15-24; A. De Marchi, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] residenziale. La vitalità del tipo della domus ancora in età giustinianea è inoltre testimoniata da alcuni esempi di nuove fondazioni si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...