CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] del fiume Lemene alla città di Iulia Concordia (od. Concordia Sagittaria), dalla quale distava otto miglia. Ancora in etàmoderna, vaste lagune separavano dalla terraferma l'isola su cui sorse C., divenuta, dopo la calata dei Longobardi, insediamento ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] un vasto complesso di affreschi della scuola di Allegretto Nuzi.La chiesa di S. Benedetto fu interamente trasformata in etàmoderna; di epoca medievale resta l'altra fondazione benedettina, S. Nicolò; notevoli sono inoltre le chiese di S. Caterina ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] base più ampia a tutta la questione. Muovendo dalla constatazione della crisi delle grandi "narrazioni" caratteristiche dell'etàmoderna, attraverso le quali si è realizzata la legittimazione politica e sociale del sapere, il filosofo nota come nella ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per la Villa di Adriano a Tivoli, vedi adriana, villa; per quella dei Golidiani, vedi prenestina, via.
Medioevo ed etàmoderna. - Il concetto che della villa avevano i Romani si perde dopo la fine dell'Impero e quelle meravigliose costruzioni create ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] lunga tradizione di un'architettura megalitica e di fortificazione, l'edilizia di pietra non sostenne fino all'etàmoderna lo sviluppo di un'architettura muraria di pietra o di mattoni basata sui principi della muratura portante, privilegiandosi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, in Costantino il grande tra medioevo ed etàmoderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008, pp. 49-116; R. Quednau, Ein römischer Kabinettschrank ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Bologna 1978.
44 R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 107-113; T. Verdon, L’arte cristiana in Italia. III, Etàmoderna e contemporanea, Cinisello Balsamo 2008, pp. 198, 200-203.
45 T. Verdon, L’arte cristiana, cit., pp. 212-121.
46 G ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] la diffusione ‒ forse non a caso ‒ del neoclassicismo, per trovare i primi, interessanti progetti dell'etàmoderna, legati peraltro alla stessa formulazione del moderno concetto di sport: dal circo di Etienne-Louis Boullée (1760 ca.) ai progetti di ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] miniatore Giovanni di Valladolid (Bologna, 1975).Le manomissioni più pesanti sui s. medievali sono state operate tuttavia in etàmoderna, quando, oltre ai ripristini di numerose strutture e ai rifacimenti di brani pittorici, si sono attuati smontaggi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima etàmoderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537-561; M. Trunk, Ein stadtrömisches Kapitell in Soest?, Boreas 12, 1989, pp ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...