TORTOSA
M. Braune
(gr. ᾽ΑντάϱαδοϚ; lat. Constantia; arabo Ṭarṭūs)
Città della Siria, capoluogo del distretto omonimo, situata nella stretta fascia costiera sovrastata dai monti di al-Nuṣayriyya. Il [...] sulla terraferma siriana (nel 1302 abbandonarono anche al-Ruwād per trasferirsi a Cipro). Dal tardo Medioevo e per tutta l'etàmoderna T. perse quindi di importanza.La città medievale consisteva di due parti per una superficie complessiva di ha 13,85 ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] denunciare i caratteri di un successivo ampliamento. La maggior parte delle abitazioni, tuttavia, risale al Tardo Medioevo o all'etàmoderna e ciò anche a causa dei numerosi incendi che colpirono la città (1332, 1342, 1431, ecc.).La parrocchiale ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] particolare comprendeva estese aree boschive nelle colline di "Guardialto", note come "Foresta" nei documenti medievali e "Selva" in quelli di etàmoderna, e un lago ricco di fauna, situato a nord e a valle del poggio su cui sorge il castello, a un ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] Vasari, F. Zuccari ecc.) e sempre più nella moderna indagine storica e critica è considerato elemento essenziale e d. analogo a quello poi comunemente in uso nella cosiddetta età rinascimentale: basti pensare alla pianta ideale dell’abbazia di San ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] imposta che, comparso per la prima volta a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci e di , non ha più subito alcuna elaborazione nell’architettura moderna.
Il c. musulmano, sempre privo di elementi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] identici, trascurando differenze di struttura quali età, dimensione, sesso, differenze di collocazione del m. lineare
La grande importanza del m. lineare nella statistica moderna dipende dal fatto che esso permette di inquadrare in modo unitario tutti ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Leonardo. Vasari pose risolutamente L. come iniziatore della "maniera" moderna, ossia dell'arte del Rinascimento maturo, in contrasto con la e i loro effetti, infine per primo dedusse l'età e l'orientamento originario dei fusti dall'osservazione dei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
Specialmente dall’età sillana (tempio di Palestrina) l’architettura romana adottò lo della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l’ ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] Mariette, ricco soprattutto di sculture e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte islamica (inaugurato nel 1903), centro culturale che comprende, tra l’altro, il museo d’arte moderna (1935, ristrutturato 1988) e il teatro dell’Opera (1985-88). ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] d'incerta interpretazione in blocchi di cappellaccio di età arcaica e ambienti in opera reticolata della metà architettonica, oltre a P.O. Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984, Roma-Bari 1984, si veda AA.VV., Architettura a ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...