FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suoi primi allievi rimanendo con lui fino al 1845. In tarda età il F. non conservava del Baldini un buon ricordo: lo 83, dall'acquisto del dipinto per la Galleria naz. d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] da un ciclo figurativo particolarmente esteso, è la più moderna delle porte romaniche in Italia. Di pezzi differenti in Italia, I, Roma 1971a, pp. 61-75; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan III, AnnION 31, 1971b, pp. 455-466; A.F. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Brescia, CAB 180, 1981, pp. 263-288; E. Guidoni, L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in id., Città dal Medioevo al Rinascimento (Biblioteca di Cultura Moderna, 848), Roma-Bari 1981, pp. 70-99: 90 ss.; P.V. Begni Redona, Il convento ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pisani mostra di avere in qualche modo inibito una moderna produzione locale fino al sec. 11° avanzato. esterno, ivi, pp. 169-190; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, ivi, pp. 153-164; A. Milone, Il duomo e la sua facciata ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] predoni scandinavi, soprattutto norvegesi.
Il concetto di 'età vichinga' venne introdotto nel tardo sec. 19°, ma la scienza moderna circoscrive i limiti cronologici in maniera leggermente differente a seconda della specifica disciplina. Sulla base ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Linguadoca. Già in età romana fu un fiorente municipio della Gallia Narbonese; occupata in seguito dai Burgundi (sec. 5°), dagli cuore del vecchio palazzo. Molto bella e significativamente moderna l'ala meridionale, che comprende due amplissime sale ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dell'Alto e del maturo Medioevo, le A. anglo-francesi nell'età gotica dei secc. 13° e 14°, i cicli italiani nel esattamente nel punto di passaggio dall'illustrazione medievale a quella moderna dell'Apocalisse.
Bibl.:
Fonti. - Beati in Apocalypsim ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , 1-2, pp. 243-281; F. Zuliani, I palazzi pubblici dell'età comunale e l'edilizia privata nel Duecento e Trecento, in Padova. Case e 71-77; D. Banzato, Museo d'Arte Medievale e Moderna, la Pinacoteca, in I Musei Civici agli Eremitani a Padova, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] - sia sui modelli di vita monastica attestati in quest'area. L'età d'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] a s. Abramo si inserì all'interno del recinto realizzato in età erodiana (sec. 1° a.C.) con corsi di grossi blocchi entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ritenuta ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...