INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] non può essere interdetto se non nell'ultimo anno della sua minore età (art. 325 c. civ.). Deve trattarsi d'infermità abituale (art civili alle persone che se ne erano mostrate indegne. Il diritto moderno - financo il Codice Napoleone (art. 25 e 33) - ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] canonico passò nel diritto comune e poi in quello moderno, dove costituisce uno degli strumenti più potenti di progresso requisito è posto per impedire a chi non è in quell'età e in quelle condizioni, che sono il presupposto per la manifestazione ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] rappresentano i parametri sociali all'insegna della razionalità del moderno. Da questo punto di vista la professione è quello degli altri lavoratori. Essi dimostrano che, a parità di età e di zona geografica, tenendo anche conto dell'investimento di ...
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ISTRUZIONE PROFESSIONALE (App. II, 11, p. 71)
Mario PANTALEO
Il più recente disegno di legge dedicato alla "Formazione professionale dei lavoratori" è stato presentato al Senato della Repubblica il 10 [...] sue nuove necessità imposte non solo dal lavoro moderno caratterizzato dall'applicazione di tecniche sempre più elaborate, al mestiere di larghi strati della popolazione già in età di lavoro non possono non costituire il compito del Ministero ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] adulti. Con ciò accogliendosi i suggerimenti della moderna criminologia in relazione alle tecniche di recupero dei di tre anni nei casi di persona di età inferiore agli anni 21 o di persona di età superiore agli anni 70. L'affidamento è escluso ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] di trovare, per la poesia non solo antica ma anche moderna e di tutte le nazioni e perfino, sebbene con accentuazione , in Rinnovamento, Cosenza, gennaio 1923; B. Croce, Storia dell'età barocca, Bari 1929; id., Nuovi saggi sulla letter. italiana del ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] condizioni in cui si svolgeva l'esistenza del popolo ebraico nell'età in cui essa venne formandosi; e uno dei suoi trattati, Abōt -1644, da quello di Yōm-Ṭōb Lipmann Heller. Edizione moderna con numerosi commenti: Wilno 1908-1909. Edizione di una ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] del sistema di welfare nazionale e locale secondo una moderna logica di integrazione pubblico-privato". In particolare, dell'occupazione. I dati dicono che il 17% della popolazione in età da lavoro nell'UE ha qualche forma di disabilità; che più del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] una gabbia di matti in "questa" che "xe la più trista e grama età" che mai "sia stà". E Busenello ne è "stufo e stracco". Né ", ché, in effetti, la Biblioteca, oltre che come "antico-moderna", si presenta pure come "sacro-profana". Tant'è che se ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , per così dire, è sociologo, ravvisa nell'ormai irriproducibile età di mezzo. Un modus vivendi fondato sulla roccia quello medievale. Sdrucciolevoli e forieri di capitomboli i moderni tentativi di fondare altrimenti. E nel dirsi favorevole a ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...