EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] detta 'capacità di agire') si acquista con la maggiore età, nonostante che anche chi non disponga di tale status E., L'eguaglianza come limite alla legge nel diritto intermedio e moderno, Milano 1944.
Crisafulli, V., La Costituzione e le sue ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] del suo distacco dalla città natale. Nel 1626, all'età di quindici anni, fu infatti mandato a Genova, dove appartengono al Principato temporale il quale accidentalmente e da tempo moderno è annesso al Pontificato mentre in queste cose la Republica ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] entrano a far parte del corpo dei magistrati fino all'età del collocamento a riposo, e comporta un tipo di
Varano, V., Organizzazione e garanzie della giustizia civile nell'Inghilterra moderna, Milano 1973.
Walker, R., Ward, R., Walker & ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] lavoro sarebbe stato svolto alternativamente da gruppi divisi per età e genere, e retribuito in relazione al rendimento, ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di scritti - fra ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , almeno nella prospettiva esegetica moderna, investivano questioni di importanza ., hist. I 2 e 5: V. Neri, La figura di Costantino negli scrittori cristiani dell’età di Onorio, in Simblos. Scritti di storia antica, Bologna 1995, pp. 1-36, in partic ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] gli elettori inconvenienti connessi con il crescere dell'età, ebbe comunque il chiaro effetto di ridurre considerevolmente , pp. 511-18.
G.M. Vian, I santi di un papa moderno: le canonizzazioni di Paolo VI, in Santi del Novecento: storia, agiografia, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] offrendo e tramandando una lettura in chiave decisamente moderna e individualizzata di quelle votazioni, quale si addiceva la metà meno di 25 – e di una coorte femminile che aveva un’età media di appena 26 anni e 10 mesi, di poco inferiore a quella ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1874, 2 voll., Tip. Felsinea, Bologna 1874.
N. Raponi, Cattolicesimo liberale e modernità. Figure e aspetti di storia della cultura dal Risorgimento all’età giolittiana, Morcelliana, Brescia 2002.
G. Rocca, Riorganizzazione e sviluppo degli istituti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di politica governativa tipica dei sistemi rappresentativi di tipo moderno, gli anni di Cavour al potere hanno un’importanza verso il nuovo governo, sia da fatti oggettivi quali l’età o l’anzianità di servizio, che lasciavano presumere una maggiore ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] professionali più che modesti nella burocrazia sabauda, più moderna e meglio strutturata. Il nucleo fondante dunque restò sarebbe intervenuto solo molto più tardi, con gli esordi dell’età giolittiana. Una serie di riforme (o per meglio dire ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...