La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Quelle scelte che determinarono l’assetto di lungo periodo dell’Italia moderna – la forma di governo parlamentare e la forma di stato l’esecutivo perché nessuna assemblea – neppure quelle dell’età giolittiana – volle dare al premier la possibilità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] suscitò immediati entusiasmi presto seguiti da repentine delusioni. Questa modalità moderna di punire si può dire sia nata già in crisi, incapaci di intendere e di volere sia ai minori imputabili di età compresa tra i 14 e i 18 anni dopo l'espiazione ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] dell’edificato esistente sia stato costruito prima dell’adozione di una moderna normativa sismica, ha fatto sì che il rapporto fra i indicatori sintetici quali la tipologia insediativa, il materiale, l’età degli edifici, il numero di piani ecc.; Pr la ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] v. Rotelli, 1984). Anche in Italia lo sviluppo della moderna scienza dell'amministrazione è dovuto al crescente interesse, da in Europa lo sviluppo della scienza dell'amministrazione dell'età postbellica, sorsero dapprima negli Stati Uniti e fu a ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] sociale del paese in quella che viene definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine del Seicento stato realizzato. Non a caso l’assenza di un nuovo moderno codice della marina mercantile, la cui prima ispirazione risaliva a ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] nella lotta contro la morte prematura. Alla fine, comunque, è l'età stessa a porre il limite ultimo alla vita. La morte è La storia offre molti esempi di ars moriendi, ma l'uomo moderno non vuole seguirne le orme senza riserve e la medicina lo ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] in seguito, pur affermandosi degno della carica per fede e per età giacché quando l'assunse già dieci anni erano passati dalla sua , contro il proposito che essi (dico quegli studiosi moderni) attribuiscono a D., non di tessere una finzione allegorica ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] giuridiche il cui compito non è, almeno nel moderno, impersonare la virtù aristotelica o parlare a nome di Tra diritto e non diritto, Milano 2006.
N. Irti, Il diritto nell’età della tecnica, Napoli 2007.
S. Rodotà, Dal soggetto alla persona, Napoli ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] costante della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno' è identificabile con un canone relativamente definito di autori che che in realtà mai vi corrisponde per intero.Almeno dall'età della political obligation di Green, quel che vi è ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] n. 80)». Questa constatazione costituirà un punto fermo nella moderna elaborazione del concetto di “risparmio previdenziale”. Non è lecito infatti di vecchiaia e di anzianità, allungamento dell’età pensionabile con la previsione di un sistema di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...