Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] XIX. Infatti, con l’affermazione dell’economia moderna tutti i Paesi si sono trovati a dover affrontare comma ha rimesso alla legge il compito di stabilire il limite minimo di età per il lavoro salariato) rimette a «speciali norme» il compito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] progresso etico e politico» (R. Vivarelli, I caratteri dell’età contemporanea, 2005, pp. 52-53 e 55). Ad annunciare Freund, A note on status and contract in British labour law, «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] -II,Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 24, 36, 38 n., ...
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Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] Pandettistica tedesca offrì una sistemazione concettualizzante ma moderna di contenuti romanistici. Questo studio, al anche l’effetto dell’art. 81 c.c. presuppone la maggiore età o la capacità di contrarre matrimonio. La teoria si infrange, dunque, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] Nella memoria della disciplina questa sarebbe rimasta come l’età dell’oro della romanistica italiana, ma in effetti la Ed è per questo che, in termini di storia culturale della modernità, il cammino di Savigny si separa da quello di Edward Gibbon e ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] causa) della crisi dei due principali protagonisti del ‘teatro giuridico’ moderno, e cioè dello Stato e della legge. Non è possibile , p. 378.
G. Alpa, La certezza del diritto nell’età dell’incertezza, Napoli 2006.
S. Cassese, Oltre lo Stato, Roma ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nel territorio vescovile.
In modo ancora più persistente nell'età sveva si modificò la posizione dei principi imperiali laici principi. Considerando che la via che ha condotto al moderno sistema statale in Germania non fu aperta a livello imperiale ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] coniugata, a fine di libidine di donna maggiore di età, in quanto condotte che violavano non tanto i diritti di fuori di tale titolo, peraltro strumentali alla ricostruzione del concetto moderno di famiglia. Il riferimento è agli artt. 307, co. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] la discreta diffusione delle sue sei sinfonie. La moderna riscoperta critica del G. musicista risale agli studi Torino 1984, p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dulcissimus", forse un suo figlio di quel nome morto in tenera età, dato che di lui nell'epistolario non vi è più , il bresciano Maffeo Gambara. Il trattatello, suddiviso dall'editore moderno in 18 paragrafi, si apre con l'attribuzione della sua ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...