INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] Francesco di Marco da Prato, Milano 1928; A. Fanfani, Le origini dello spirito capitalistico in Italia, Milano 1933.
Id. nell'etàmoderna: H. Hauser, Les idées écon. de Calvin, in Les debuts du capitalisme, Parigi 1927; E. Böhm-Bawerk, The origin of ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] scibile, sì che troppo lungo sarebbe indicare anche solo le opere più importanti uscite nelle varie nazioni.
Nell'etàmoderna in quasi tutte le nazioni sono sorte società bibliografiche o bibliofile, con l'intento di favorire, organizzare, promuovere ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] vigorosa di Giacinto Brandi; in S. Maria della Piazza, una Presentazione della Vergine di Marco Benefial.
Per l'etàmoderna si deve ricordare soprattutto l'opera dell'anconetano Francesco Podesti (1800-1895). Levigato e smorto nel colore, studiato ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] p. 19). Verità chiarissima, se appena si considera che l'unità territoriale degli Stati esprime un principio politico dell'etàmoderna; e che, dal suo canto, questo principio ha reclamato uno spazio di riferimento e di attuazione.
La distinzione tra ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] del 111 che conferiva finalmente la qualità di legittimi proprietarî a diverse categorie di possessori.
All'inizio dell'etàmoderna le masse contadine di varî paesi europei insorsero, in varie riprese, contro i durissimi soprusi dei ceti dominanti ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] per l'innanzi si presentavano a noi disgiunti e talora incompleti.
Quanto alle arti figurative, che nell'etàmoderna hanno avuto svariate rappresentazioni allegoriche o realistiche, ricordiamo che Michelangelo, a detta del Condivi - ottimamente da ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'etàmoderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] ai suoi principî. E i soli paesi civili, nei quali esso incontra seria resistenza, e non è stato accolto, sono paesi a forte tradizione cattolica: l'Italia, la Spagna, l'Irlanda, il Brasile, l'Argentina, ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] fondamentale nella trasformazione dell’istituto parlamentare ha coinciso senza dubbio con le tre grandi Rivoluzioni dell’etàmoderna (inglese, americana e francese), in virtù delle quali i Parlamenti hanno perduto ogni residuo carattere medioevale ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] la legge. Storicamente, ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’etàmoderna che si è affermata l’idea della l. come fonte primaria. Nell’ambito dell’esperienza romana, infatti, la lex si ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] giuristi-filosofi (U. Grozio, S. Pufendorf, C. Thomasius), sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Etàmoderna: T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Costoro condividono un ‘modello’ fondato sui seguenti elementi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...