Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] dall'organismo. L'abitudine a 'lasciar fare alla natura' è stata tuttavia qualitativamente e quantitativamente intaccata nell' etàmoderna mediante scienze e tecniche tese al pieno dominio dei processi spontanei naturali. Solo che finora ci si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] un ampio quadro storico, si veda:
G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’etàmoderna, Roma-Bari 1995.
Per l’interpretazione ‘moderna’, tra filosofia, politica e orizzonte ‘civile’, sono essenziali:
F. De Sanctis, Machiavelli (conferenze ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'etàmoderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] scientifico-tecnico della natura e della società. Sono verità, queste, la cui difesa - dinanzi al concetto di scienza dell'etàmoderna - è uno dei più importanti compiti di un'ermeneutica filosofica (cfr. Gadamer, Theorie, Technik und Praxis, in Neue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] scoperto prima da Cristoforo Colombo, così Bertrando ha saputo ridisegnare l’infinita varietà dei tratti fondamentali della storia dell’etàmoderna, dando un disegno preciso a quello che sembrava un labirinto ricco di episodi, ma privo di unità, e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] che Gramsci considera «il coronamento di tutto [il] movimento di riforma intellettuale e morale» dell’etàmoderna, corrispondente «al nesso Riforma protestante + Rivoluzione francese […] dialettizzato nel contrasto tra cultura popolare e alta ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dell'oppressione", mentre la tolleranza, quella autentica, "appare di nuovo ciò che era all'origine, all'inizio dell'etàmoderna: un obiettivo di parte, un'idea e una pratica sovversiva e liberante", e per realizzarla è necessaria "l'intolleranza ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] differenziale e integrale, o 'analisi dell'infinito' come fu chiamata nel XVIII sec. questa importante conquista della matematica dell'Etàmoderna.
L'analisi matematica ha dato il nome alla meccanica analitica in due sensi: è servita, da un lato, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] . Ed è fuorviante pensare che si possa raggiungere tale scopo attraverso la repressione e il soffocamento. Sin dagli inizi dell’etàmoderna, un’ampia corrente di pensiero ha dimostrato come ogni attacco frontale alle passioni sia destinato non solo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] ’Urbe secoli dopo erano a loro volta repubblicani, secondo il significato che a questo termine veniva attribuito prima dell’etàmoderna. Egli asserisce inoltre che tutti i saggi sono concordi nel sostenere che la monarchia sia da preferirsi a tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dodici anni fecondissimi (1435-47). Nei primi quattro compone il De libero arbitrio, con il quale apre nell’etàmoderna il problema della libertà umana; stende le prime redazioni dell’opera sua filosofica più ambiziosa e rivoluzionaria, la Dialectica ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...