Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] popolazione sarà concentrato nei paesi meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che richiedono, come è ovvio, più umana. Secondo tale teoria lo sviluppo dell'Era moderna e contemporanea è avvenuto sulla base dell'ipotesi che ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] vivevano e difendere gli ecosistemi della foresta. Gli abitanti moderni, al contrario, ricercano rapidi e immediati profitti, e , creando un mosaico composto da particelle di foresta di età diverse. Questo metodo consiste nel tagliare gli alberi in ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Brescia, CAB 180, 1981, pp. 263-288; E. Guidoni, L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in id., Città dal Medioevo al Rinascimento (Biblioteca di Cultura Moderna, 848), Roma-Bari 1981, pp. 70-99: 90 ss.; P.V. Begni Redona, Il convento ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] stata la versione della teoria ondulatoria più sofisticata del secolo. Quando nel XIX sec. cominciò a essere sviluppata la moderna teoria ondulatoria, il suo progenitore era considerato Christiaan Huygens; in realtà il suo Traité de la lumière (1690 ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] sub-effetti della trasformazione umana della natura in età industriale (cambiamento antropogenico).
A ‘sfida globale’ a quelle future, possiamo ridare senso a una civiltà – quella moderna, scientifica e del libero mercato – che nel Novecento, accanto ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] , uguaglianza, giustizia e dignità – la sintesi della moderna cultura dei diritti – ma di una lunga e complessa nel 2015 l’obiettivo. Sono circa 69 i milioni di bambini in età scolastica che non vanno a scuola, rispetto ai 106 milioni del 1999. ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] a quello dello straniero di Simmel e metafora del cittadino moderno. L'esule vive in un mondo culturale che non appartiene Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Briggs, A., Victorian cities, ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] giovanissimi al di sotto dei 18 anni – dunque non ancora in età per il servizio militare – e al di sopra dei 45, (e non solo loro) videro riproporsi lo schema ben noto alla storia moderna: una terra, una lingua, una religione con uno stato a fare da ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] certi versi sembra avere caratteristiche simili a quelle dell’epoca moderna (la religione insieme alla cultura nuovamente fonte di guerre nati nel paese ospite o arrivati in tenera età sono automaticamente più integrati nella società di accoglienza ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] quanto quella comunista – accomunate dalla stessa matrice ‘moderna’ e dalla medesima aspirazione all’universalità – hanno avuto DIODATO (2010) Il paradigma geopolitico. Le relazioni internazionali nell’età globale, Roma.
P. FORADORI, P. ROSA, R. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...