Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] sulla figura forse più importante del cosiddetto neoclassicismo della matura età abbaside.
Così dell’ispido Shanfara (6° sec. d. cura con cui vengono studiate e rese in idioma moderno le opere coeve degli storiografi musulmani su quell’episodio ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] libro di storia; e storia è, ancora, colloquio con le età antiche, con i grandi spiriti del passato. Il Bruni nell' in cui la complessità antica cede il posto alla scioltezza moderna». Il latino degli umanisti, lingua veramente viva che aderisce ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] nella tradizione di studi grammaticali che ebbe grande sviluppo nell'età medievale. Anzi, a uno dei massimi esemplari di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia di Paolo II, il quale ipotizzò che ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] riprese il lavoro alla Einaudi, ma le morti eroiche in giovane età di Leone Ginzburg, Giaime Pintor, Gaspare Pajetta e di altri pavesiana, Rende 1999; Ead., Materiali pavesiani, in Filologia antica e moderna, 1997, vol. 13, pp. 101-113; cfr. anche C ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] le sue forze alla poesia . . . Alfine, quasi maturo d'età e divenuto padrone di me stesso, senza nessuno che mi spingesse, , la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera potè lungamente riconoscersi in essa e ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] esile la fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in compagnia della addolorato a vegliare sui sette figli, tutti in tenera età. Nel luglio 1618 fu nominato per un biennio prefetto ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] stabile della società italiana e della sua cultura. Un'età, dunque, per eccellenza, di transizi0ne; segnata da alcune fortissime personalità di orgogliosi pionieri e capostipiti della civiltà moderna, c da una folla di tentativi e di esperimenti ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] (ed. in Novoa, 2010), che ne fissa la morte all’età di settantacinque anni poco dopo la Pasqua del 1543, venendo così a è/e potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura di L. ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] tre parti il fratello e le figlie Angelella, in età pupillare, e Caterina, già sposata, con varie sostituzioni Weiss, Some new correspondence of Petrarch and B. da Sulmona, in The modern language review, XLIII (1948), pp. 60-66, ha tratto una lettera ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] premesse del rinnovamento culturale; perché nell'Italia appunto erano confluite e assurte alla loro più esplicita e moderna manifestazione, nell'età comunale, le forze che da varie parti tendevano a disgregare quella compatta architettura di idee e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...