Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] , le commedie di Plauto furono quasi sconosciute nel Medioevo, ma a partire dal Rinascimento e per tutta l’etàmoderna furono molto apprezzate e ispirarono l’opera di drammaturghi come Shakespeare, Molière e Goldoni.
Tra le commedie più importanti ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] , tuttavia realisticamente si rende conto che soltanto un regime fortemente centralizzato (il principato) può garantire pace e stabilità all’Impero. Il suo pensiero ha esercitato una profonda influenza sulla riflessione politica in etàmoderna. ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] abbrutita dal dolore la cui unica ragione di vita è punire gli assassini di suo padre (Elettra).
Il fascino esercitato da queste figure è stato enorme: le loro vicende hanno ispirato numerosissimi rifacimenti, sia nel mondo antico sia in etàmoderna. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] N. la storiografia sembra muoversi nella diffusa incertezza 'tra la storia per periodi e la storia per problemi' (v. storiografia: Etàmoderna e contemporanea, App. V).
Un secolo 'americano'? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] 'ignoto, e di conseguenza delle scritture di viaggio come rivelazione affascinante del nuovo e del diverso. L'etàmoderna aveva ormai esaurito le possibilità di discoverta aperte dall'impresa di Colombo: le desolate strofe della canzone leopardiana ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] , atto a riscoprire in tutte le sue componenti i principali aspetti della grande fioritura della retorica tra Rinascimento ed etàmoderna.
Nel ventennio 1970-90, nuovi studi sulla storia politica e religiosa hanno affiancato le sue analisi di storia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , almeno inizialmente, nella sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] alcuni versi di S. risulta che ella giunse a tarda età. ▭ I carmi lirici di S. furono raccolti e ordinati arcaica abbia lasciato. ▭ S. è divenuta nella letteratura moderna protagonista di varie leggende, drammi e romanzi, dalla commedia ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] loro gelido valore di scambio che ha distrutto il loro originario valore d'uso, caldo e familiare), a far sentire l'etàmoderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia è la coscienza del conflitto e della dissonante simbiosi fra natura ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] esempio, le idee sull'ereditarietà hanno nelle scienze naturali e sociali, nell'opinione pubblica e nei testi artistici dell'etàmoderna. I concetti di ereditarietà e di classicità fissano un modello che si conserva e si riproduce nel tempo, mentre ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...