ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] suo più generale orientamento nelle questioni religioso-politiche dell'età della Controriforma, i rapporti di forza delle grandi monarchie 'eredità umanistica, ha rilievo nella storia della pedagogia moderna.
Con le sue lettere alla Compagnia (v. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] minaccia sanzioni contro i disordini interni ed esterni. L'età avanzata e la solitudine della sua condizione indeboliscono la sua decisivo della cultura dell'Europa medievale e poi moderna. Egli è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] generale degli incunaboli [=IGI], 661]). Alle cc. 81-90 (num. moderna) si trova la predica pisana non datata per il giovedì santo sul . Delcorno, Firenze 1974; C. Delcorno, La predicazione nell'età comunale, Firenze 1974, pp. 98-104 (predica del 1 ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] distanze dall'arcivescovo.
Nel novembre 1613 il D., per l'età e la cattiva salute, aveva chiesto la nomina di un djela "De republica ecclesiastica" (350° anniversario del "De r. e.", in Encyclopaedia moderna, V-VI (1967), pp. 84-140; D. Clark, M. A. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] il gruppo filogiansenista genovese, per la pedagogia più moderna e per i problemi dell'educazione in geriere 1971, pp. 68, 70 n.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] Stati combattenti agli Han occidentali. Intellettuali dell'età preimperiale, e tra questi pensatori sia confuciani
Gu Jiegang (1883-1980), insigne figura di studioso della Cina moderna, ha affermato che tra tutte le branche della sapienza cinese, l ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] " (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I. Kant, che, nei di Eutychides, il cui tipo fu ripetuto fino alla tarda età imperiale nei più disparati generi artistici; tuttavia il loro ruolo ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] dei quattro evangelisti collocati nei punti di intersezione della moderna cornice di quercia, accanto alla Vergine e a diffusa forma di decorazione degli altari cristiani: per l'età altomedievale ci sono pervenuti però soltanto frammenti, come le ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II, Firenze 1848, p. 516; G. Leoipardi, Zibaldone, in 16081685, Torino 1931; Id., Un classico della prosa ital. nell'età barocca, in La Nuova Italia, II (1931), pp. 396-400 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] caso, al "paragone" fra antico e moderno, il principio della simmetria altrove fu assecondato da ; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...