Umanista e scrittore politico polacco (n. Ostroróg, Poznań, 1436 - m. 1501). Dopo aver studiato a Erfurt, conseguì a Bologna (1459) la licentia docendi in diritto canonico e diritto romano. Rientrato in [...] pro reipublicae ordinatione (tra il 1460 e il 1470), che rappresenta un significativo momento di passaggio dal Medioevo all'etàmoderna per il principio in esso affermato di uno stato nazionale e secolare, retto da un'unica legge, con cittadini ...
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Bassée, La Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento del Nord.
Fortezza, elemento integrante del sistema difensivo di quella contea per tutto il Medioevo e l’etàmoderna, sostenne innumerevoli [...] assedi e le sue fortificazioni furono rase al suolo dai Francesi nel 1488 (prima di essere abbandonata agli Asburgo) e nel 1670, in esecuzione del trattato di Aquisgrana (1668). Entrò a far parte definitivamente ...
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(gr. Σϕακτηρία) Isola della Grecia, nel Mar Ionio, prospiciente la Baia di Pilo (Navarino), sulla costa occidentale della Messenia.
Nel 425 a.C., nella guerra del Peloponneso, quando gli Ateniesi sbarcarono [...] bloccare i nemici per terra e per mare. La flotta ateniese, guidata da Cleone e Demostene, ruppe il blocco facendo prigionieri i 292 superstiti spartani. In etàmoderna (1825) a S. morì, combattendo per la libertà della Grecia, Santorre di Santarosa. ...
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Storico austriaco (Mödling 1898 - Amburgo 1982); prof. di storia medievale e moderna dal 1931 a Vienna, quindi (1954) ad Amburgo. Dopo ricerche di storia dell'economia e dell'amministrazione, ha indagato [...] i problemi delle strutture sociali e culturali in Germania e in Europa tra il Medioevo e l'etàmoderna (Das Finanzwesen der Stadt Wien bis ins 16. Jahrhundert, 1929; Land und Herrschaft, 1939, nuova ed. 1965; Adeliges Landleben und europäischer Geist ...
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Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel Medioevo e nell’etàmoderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer). Dopo il 16° sec. l’a. aveva grado di luogotenente, sostituiva [...] se necessario il capitano della compagnia ed era accompagnato dal portainsegna che reggeva la bandiera. Nel 17° sec. nei reparti di cavalleria all’a. subentrò il ‘cornetta’. Il grado di a. esiste tuttora ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] trovano nella cultura giudeo-ellenizzante che, iniziatasi in età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] paese, ricomponendosi soltanto dopo la proclamazione della maggiore età di Pietro II (1840). Il regno di contemporanea (fondato nel 1963) e a Rio de Janeiro il Museo d’arte moderna (1955), le Biennali (famosa in tutto il mondo è La Bienal di San ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Il periodo 1815-1870, e G. Pescosolido, Il periodo 1870-1915, in La storiografia italiana degli ultimi vent'anni, ii: Etàmoderna, e iii: Età contemporanea, Roma-Bari 1989 (rispettivamente pp. 163-207 e pp. 3-33, 35-103); La storiografia sull'Italia ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] Convegno sulla storia della donna, a cura di L. Ferrante, M. Palazzi e G. Pomata, Torino 1988; Esperienza storica femminile nell'etàmoderna e contemporanea, a cura di A. M. Crispino, voll. 1-2, Roma 1988-89; A prova di donna, interviste sulla svolta ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] lasciare una preziosa biblioteca, complesso unico per ricchezza di documentazione, soprattutto nell'ambito del pensiero politico dell'etàmoderna; essa rappresenta ora la struttura portante del Centro di studi sul pensiero politico, a Torino, che ha ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...