L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] . Due importanti avvenimenti della seconda metà del XV secolo sono all'origine del pensiero storico e antropologico dell'etàmoderna: il sorgere del movimento artistico e intellettuale che definiamo Rinascimento e, nel 1492, la scoperta del Nuovo ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] stabilità e l'unità del governo cittadino; esse furono ovunque frutto di operazioni di sventramento e costituirono, fino all'etàmoderna, il fulcro di ogni attività politica. Già ai primi anni del Duecento risalgono le grandi realizzazioni di Bologna ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] XIIX sec. a.C.), cui seguì la cultura di Golasecca che si articola nell’età del Ferro in varie fasi, dal X al IV sec. a.C. I ; a volte la persistenza del reticolo romano fino all’etàmoderna (Como, Pavia, Aosta, Torino) suggerisce suddivisioni non ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] la ceramica è senza dubbio il materiale che più comunemente si rinviene nei siti archeologici, dal Neolitico all’etàmoderna. Si è dunque ritenuto utile qui fornire un sinteticissimo panorama della produzione ceramica del mondo greco, rimandando per ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] difficoltà di riferire all'antichità un termine che ha assunto un significato così preciso alla fine del Medioevo e nell'etàmoderna, il Blümner penetra acutamente nella definizione del rapporto tra l'a. e la Weltanschauung antica quando nota che il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] modello caratteristico del katholikòn atonita adottato in numerosi monasteri di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori è stata profondamente alterata da interventi di etàmoderna, che però per alcuni aspetti riprendono ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] ; L. Rombai, P. Giovanni Inghirami astronomo, geodeta e cartografo: l'illustrazione geografica della Toscana, Firenze 1989, passim; C. Pazzagli, Nobiltà civile e sangue blu. Il patriziato volterrano alla fine dell'etàmoderna, Firenze 1996, passim. ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] inviasse a Creta anche G. Gerola, con l'incarico di approfondire lo studio della storia dell'isola in etàmoderna, durante la dominazione veneziana, onde ampliare, con finalità di politica coloniale abbastanza evidenti, l'area d'intervento culturale ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] che possa assumersi il compito di lavorare all'ipotesi non solo di un'archeologia dell'etàmoderna, ma anche a quella di un'archeologia dell'età contemporanea e degli aspetti dell'industrializzazione. Una linea distinta da quella che A. Carandini ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] tra gli impianti delle fondazioni europee dei secc. 13°-14° e quelli delle c. coloniali americane: l'etàmoderna introduce più che altro un maggiore schematismo e una maggiore uniformità di soluzioni planimetriche nella tradizione progettuale ormai ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...