VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 328; C. Fiorio Tedone, Verona, ivi, II, pp. 103-137; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, cat., Verona di Lorenzo Veneziano, Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna 3, 1998, pp. 15-24; A. De Marchi, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] residenziale. La vitalità del tipo della domus ancora in età giustinianea è inoltre testimoniata da alcuni esempi di nuove fondazioni si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] (prov. Lucca).A Firenze ben quattro erano i p. sull'Arno in età comunale: il p. Nuovo o alla Carraia (eretto nel 1220, ma pervenuto via la maggior parte delle pile fino al mare.Innovativi, moderni e di una singolare efficienza sono invece i numerosi p ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Problemi della documentazione urbanistica di Pavia dal Medioevo all'epoca moderna, ivi, pp. 99-122; A.M. Romanini, città dei documenti scritti, in "Speciales Fideles Imperii". Pavia nell'età di Federico II, "Atti della Giornata di studi, Pavia 1994 ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] non bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo moderno basilicale, che si riferisce solo all'articolazione strutturale dell , tipologie che sigleranno l'architettura armena anche in età medievale. Esperienze simili si possono segnalare anche in ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 1970) hanno portato alla luce la porta di S. Stefano di età crociata e alcuni interessanti affreschi provenienti da una cappella adiacente.Della nella regione dal periodo persiano all'epoca moderna.Nel Mus. of the Studium Biblicum Franciscanum ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] A esso sottostava la distinzione che Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare un nome all'architettura creata tra l'età romana e bizantina da un lato, e il vero e proprio G. dell'arco acuto dall ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Smirne, Patara di Licia, Canatha nell'Auranitide, Cartagine.
L'età medievale
I teatri romani furono utilizzati fino al 4° secolo d come Avery Fisher Hall, una tipica sala da concerto moderna ad alta fedeltà dell'America Settentrionale.
Gli auditori ad ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] ambulacro e galleria) e le altre c. palatine, d'età carolingia e successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione , la definizione, impiegata comunemente nella letteratura critica moderna, di absidi secondarie, l'analisi sarà qui limitata ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] nazionale e internazionale.
repertorio
Breve profilo storico-urbanistico
L'età romana
Il costituirsi di Milano in un nucleo abitato di , l'antica tradizione artigianale diede luogo alla moderna Milano industriale. Grandi complessi nel settore tessile ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...