Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] del cuore dell'avaro nella cassetta, della Guarigione della gamba tagliata e della Testimonianza del neonato, che in etàmoderna sostituiscono le figurazioni più tipicamente francescane (per es. la Predica ai pesci).
Bibl.: Fonti. - Vita prima di s ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] intorno al Municipio di Mantova (7 voll., Mantova 1871-72), che abbraccia l'intera storia della città, dalle origini all'etàmoderna.
L'A. pubblicò numerosi altri lavori di crudizione e documenti riguardanti la storia di Mantova. Fra i documenti, si ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] . 137-138; F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di Clemente XIII,in Annuario d. Istit. stor. ital. per l'etàmoderna e contemporanea,VIII (1956), p. 192; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti italiani delle Bibl. di Francia,I, p. 52. ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] di significati. Dal mondo antico all'età contemporanea emerge in modo sempre più forte non solo la stretta connessione che materia.
Le diverse concezioni della forma nell'etàmoderna
Nell'etàmoderna troviamo una ridefinizione del concetto di forma, ...
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argento
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore bianco, usato nella monetazione e nella fabbricazione di oggetti d’uso. L’impiego dell’a. fu comune già nel mondo antico, in Fenicia, in Grecia, [...] d’a. e la ricomparsa della moneta aurea si affermò in tutta l’Europa un sistema monetario bimetallico, che caratterizzò tutta l’Etàmoderna. La scoperta di nuove miniere d’a. in Europa e l’inizio dei traffici con il Nuovo Mondo portarono tuttavia a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di un'unità fisica della regione. Altre denominazioni, di circoscrizioni politiche, si diffusero nell'uso del Medioevo e dell'etàmoderna, tra cui quelle di "Marca Trevigiana", estesa talora all'intera regione veneta, e di "Patria del Friuli" furono ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] N. la storiografia sembra muoversi nella diffusa incertezza 'tra la storia per periodi e la storia per problemi' (v. storiografia: Etàmoderna e contemporanea, App. V).
Un secolo 'americano'? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] base più ampia a tutta la questione. Muovendo dalla constatazione della crisi delle grandi "narrazioni" caratteristiche dell'etàmoderna, attraverso le quali si è realizzata la legittimazione politica e sociale del sapere, il filosofo nota come nella ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per la Villa di Adriano a Tivoli, vedi adriana, villa; per quella dei Golidiani, vedi prenestina, via.
Medioevo ed etàmoderna. - Il concetto che della villa avevano i Romani si perde dopo la fine dell'Impero e quelle meravigliose costruzioni create ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , almeno inizialmente, nella sua prima fase, l’aspetto più vistoso dell’età del R. è il ritorno dell’antico, del mondo classico, della lingua se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...