L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] . Walter, The Iconography of Constantine the Great Emperor and Saint, Leiden 2006.
5 Cfr. Costantino il Grande tra Medioevo ed EtàModerna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008. Si veda anche Libellus de Constantino Magno eiusque ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi nel Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima etàmoderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537-561; M. Trunk, Ein stadtrömisches Kapitell in Soest?, Boreas 12, 1989, pp ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] di una rasoiata. Quella volontà di offendere la sensibilità del potere, così simile alla rivolta antiborghese dell'etàmoderna; e insieme di accarezzarne le voglie matte, facendo precipitare giù dal cielo angeli flessuosi, di carnagione chiarissima ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] in un primo tempo nella roccia, ma con varie opere in muratura aggiunte, bacini e porticati, che ne perpetuarono l'uso fino in etàmoderna.
Comunque tra la fine del VII sec. e gli ultimi anni del V sec. a. C. esiste una continuità di tipi di edifici ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] alle altre delimitazioni storiche dello schema, risalente all'Umanesimo, suddiviso nei tre periodi: Antichità, Medioevo ed EtàModerna.
Ogni periodizzazione della storia ha la funzione di scinderla in unità significative, all'interno delle quali si ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] per Bibracte. In parecchi casi (come sul Mont Beuvray o a Manching) si è inoltre conservata fino all'etàmoderna la significativa pratica dei mercati annuali, connessi a particolari festività che avevano luogo sul sito degli oppida celtici, o ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] in legno intagliato (secc. 12°-15°), che costituirono i modelli per le numerose iconostasi del Tardo Medioevo e dell'EtàModerna.
Bibl.:
Fonti. - Das Hexaemeron des Exarchen Johannes, a cura di R. Aitzetmüller, Graz 1958.
Letteratura critica. - K ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] casi, la fisionomia di questi insediamenti è stata profondamente alterata da ricostruzioni e ampliamenti di etàmoderna, che però per alcuni aspetti riprendono probabilmente soluzioni distributive e architettoniche di epoca mediobizantina. Importante ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] sec. a. C., un prezzo di circa 3000 dracme, che corrisponde economicamente a un costo di almeno tre volte quello medio di etàmoderna. Il b. fu il mezzo di espressione preferito dagli artisti greci che stanno tra la fine dell'arcaismo (510 a. C.) e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] per quello che fra gli dèi della Grecia è stato probabilmente raffigurato più sovente di tutti sino all'etàmoderna, il ποικιλομῆχαν᾿ ῎Ερως ("dalle variopinte astuzie": iscrizione votiva). Particolare importanza assume pertanto il fatto che nelle più ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...