ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di Orvieto. In margine al disagio di una storiografia, in Opera. Carattere e ruolo delle fabbriche cittadine fino all'inizio dell'EtàModerna, "Atti della Tavola Rotonda, Firenze 1991", a cura di M. Haines, L. Riccetti, L.S. Alschki, Firenze 1996, pp ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] il 1334 e il 1339 eseguì una carta d'Italia. Con il sec. 14°, peraltro, prese avvio l'etàmoderna nella redazione delle carte, basata essenzialmente sul ripristino dei principi geometrici e matematici di Tolomeo.
Principali rappresentazioni
La carta ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dei Rettori, fino all'arco di Traiano, che ne divenne la port'Aurea con un cambiamento di funzioni indicato per l'etàmoderna da documenti cartografici e iconografici come le acqueforti di Giovan Battista Piranesi e di Jean Du Plessys-Berteaux o i ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] in questa sede la materia in questione tra la fine del mondo antico da una parte e l'inizio dell'etàmoderna dall'altra."L'archeologia, dal momento del suo costituirsi come scienza storica, appare caratterizzata da profondi mutamenti, tanto nel ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] artistica degli a. per tutto il Medioevo, fino all'etàmoderna. Tuttavia, tra la fine del sec. 4° e peraltro assume un significato assai differente dalle analoghe figurazioni di età altomedievale, in quanto ora si tratta di simboli della ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] a forma di cilindro, mentre le fronti erano delimitate da lastre di c. piatte, tagliate a disco, sostituite in etàmoderna. Modesti per concezione e per fattura, i due reliquiari sono tipologicamente affini agli ostensori di cristallo o ai reliquiari ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1988; N. Rauty, Storia di Pistoia (dall'Altomedioevo all'età precomunale, 406-1105), Firenze 1988; L'architettura del San Storia dell'oreficeria e dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'etàmoderna, Firenze 1996, pp. 12-14, 89-91 (con bibl.); ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , Milano 1988, pp. 402-405, 432; M. Martelli, Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'etàmoderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il modello del "Decameron": due paragrafi quattrocenteschi, in La novella italiana ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , pp. 229-455; A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII), ivi, II, L'etàmoderna, Torino 1988, II, pp. 1193-1292; id., Scrivere alla greca nell'Italia del Quattrocento, in Bisanzio fuori di Bisanzio, a cura ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e la sua rete stradale ha determinato le caratteristiche viarie di Óbuda fino all'etàmoderna. A N della città militare le aree costituenti l'insediamento di età romana non mostrano alcuna continuità di utilizzo nel corso del Medioevo.Il primo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...