DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] stile, a pieno titolo tra gli umanisti. P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'etàmoderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee del periodo.
Fonti e Bibl.: Il ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in ordine alfabetico dell'evo antico, poi una rassegna per categorie e professioni di uomini illustri dell'etàmoderna" (Dionisotti, p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di terminologia sistematica concernente i "variarum artium rudimenta ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] gli statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e etàmoderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 384-386, 398-417; Id., Tra continuità e innovazione ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di . Il caso di O. M. Pamphilj, in La nobiltà romana in etàmoderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 353-399 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 1960, pp. VII-XVI; R. Villari,Problemi dell'economia napoletana alla vigilia dell'unificazione, in Mezzogiorno e contadini nell'etàmoderna, Bari 1961,ad Indicem; G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo economico del Mezzogiorno dal 1825 al 1840, in ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] italiani del tardo Medioevo e della prima etàmoderna, non valutava molto la loro originalità rispetto personale il C. non sembra aver risentito dei contraccolpi politici dell'età napoleonica; servì prima gli Asburgo e, dopo l'annessione del Veneto ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] spirituale". Lo studio del Petrarca e di Dante aveva svelato al C. il conflitto "tra il medioevo e l'etàmoderna cioè tra il teologismo della cultura scolastica e l'umanesimo predicato dal Rinascimento", contrasto che egli ben presto rileverà nel ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] la musique sacrée d'A. Lotti. Étude comparative de deux messes de requiem, in La cappella musicale di S. Marco nell'etàmoderna. Atti del Convegno( 1994, a cura di F. Passadore - F. Rossi, Venezia 1998, pp. 495-504; B. Over, Notizie settecentesche ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima etàmoderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico coerente. Per realizzare il suo programma di cattolicizzazione dell ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] scienza, Roma alla legge, i popoli germanici al potere. Di triade in triade (Vico e Hegel dictantibus)distingue nell'etàmoderna tre grandi scuole secondoché il diritto sia considerato come scienza, come legge o come potestà, e all'interno di ognuna ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...