Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ; sulla stessa linea, ma con più ampio respiro e determinazione critico-culturale, Lill, R., Il potere dei papi dall’etàmoderna a oggi, Bari, 2010: da considerarsi come un riassunto obiettivo dei termini e dei tempi della lotta politico-ideologica ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, Istituto storico italiano per l'etàmoderna e contemporanea, ad Indicem; J. Šusta, Die römische Kurie und das Konzil von Trient unter Pius IV. Aktenstücke zur geschichte des ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 42; A. Tamborra, Problema turco e avamposto polacco fra Quattrocento e Cinquecento, in Italia, Venezia e Polonia tra Medio Evo e Etàmoderna, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] R.-Loretelli, R. (a cura di), Il delitto narrato al popolo. Immagini di giustizia e stereotipi di criminalità in etàmoderna, Palermo, 1999; Forti, G., La letteratura e il “buongoverno” dell’immaginazione giuridica, in Criminalia, 2013, 39 ss.; Forti ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] solo gli stati di grandi dimensioni sono in grado di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante l'intera etàmoderna, e vige ancora. Al contrario, torbidi umori, nati dalla servitù e fonti d'incoerenze, mistificazioni e dispersioni, fermentarono ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] la giurisdizione della Chiesa di Roma.
All’inizio dell’etàmoderna e per una rinnovata vitalità delle istituzioni politiche, i tra coniugi sulla conduzione di vita familiare; sposta l’età per contrarre matrimonio da 16 a 18 anni.
Al termine ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] dell'Università di Napoli, ivi 1924 (1993), pp. 25, 83; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'etàmoderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l'opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; É.G ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] de la Trésorerie secrète, II, 1, Paris 1932, pp. 92-96; G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'etàmoderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di Francesco Robortelli per la morte del G., in La Rinascita, luglio ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] contemporanea, V (1997), pp. 56-62; M.N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones» del Regno di Napoli in Etàmoderna, Napoli 1998, pp. 38-40; Id., Dottori del re, dottori per sé. Opzioni culturali e private ambizioni nel primo Seicento ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] cfr. Rossi, 2005, pp. 230 s.).
La critica, antica e moderna, ha sempre addebitato a Palomba juniore (senza appello la sentenza di e rivoluzione, in Le arti della scena e l’esotismo in etàmoderna, a cura di F. Cotticelli - P. Maione, Napoli 2006 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...