(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’etàmoderna il b. perse questo carattere politico e finì soprattutto col riguardare colpevoli di reati comuni. A questo si deve il ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] ricerche più recenti ha studiato il rapporto tra diritti locali e diritto comune in tre diversi ambiti culturali europei (Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della prima etàmoderna, 2005). ...
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Pena antichissima introdotta presso i Romani da Appio Claudio Sabino durante la guerra contro i Volsci (471 a.C.). Allorché non si volevano giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati [...] decimo nome estratto designava un individuo destinato al supplizio.
Conservata nel diritto penale militare fino ai primi secoli dell’etàmoderna, ormai da molto tempo la d. non è più contemplata nei codici delle nazioni civili, per quanto sia stata ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] poco corrispondente ai tratti caratteristici dei sistemi costituzionali moderni. In questa chiave va letto anche lo sforzo della vitalità del suo sistema economico-sociale. L'età della globalizzazione dell'economia ha reso di fatto obsoleto ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] del governo misto, secondo la quale il miglior governo, e anche il più duraturo, è quello che vede partecipare al sommo potere - in etàmoderna quello di fare le leggi - l'uno (il re), i pochi (la nobiltà), i molti (il popolo). La formula del governo ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] come sistema, Bologna 1958.
Blau, P. M., Meyer, M. W., Bureaucracy in modern society, New York 1971 (tr. it.: La burocrazia nell'etàmoderna, Roma 19732).
Camera dei Deputati, Problemi della spesa e della contabilità pubblica. Indagini conoscitive ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] la protezione dell'individuo.
Alcuni punti chiave dell'idea dei diritti umani, tuttavia, erano sconosciuti prima dell'etàmoderna. Le società antiche e medievali non avevano elaborato un concetto di 'diritti', intesi quali legittime rivendicazioni ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ancor più di coazione, la loro osservanza restando affidata in tal modo quasi esclusivamente alla spontaneità dei soggetti. Nell'etàmoderna si tenta di raggiungere un risultato soddisfacente in primo luogo mediante la posizione di norme scritte, che ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'etàmoderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione venne seguita da molte altre. Due ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...