BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] portale centrale di facciata), dove è probabile siano state attive maestranze dipendenti da quelle di Burgos. Modificato in etàmoderna, questo portale ha perduto il trumeau, su cui era situato il Cristo, che venne spostato lateralmente. Tanto questa ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] S. Maria Nuova; contemporaneamente costruirono la cittadella, la prima di quelle opere militari che, all'inizio dell'etàmoderna, trasformarono A. in una piazzaforte tra le più importanti dell'area piemontese.
Monumenti
Nel vasto appezzamento ancora ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Późny gotyk. Studia nad sztuka̢ przełomu średniowiecza i czasów nowych [Tardo Gotico. Studi sull'arte tra Medioevo ed etàmoderna], Warszawa 1965, pp. 141-225; K. Kaźmierczyk, Wrocław lewobrzezny we wczesnym sredniowieczu [B. nell' Alto Medioevo], 2 ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] -1579, ivi 1933.
G. Musca, Sviluppo urbano e vicende politiche in Puglia. Il caso di Barimedievale, in La Puglia tra Medioevo ed etàmoderna. Città e campagna, Milano 1981, pp. 14-72, in partic. pp. 61-67.
F. Porsia, Il periodo normanno-svevo, in M ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] insensibile: ci si rende conto a un certo punto, semplicemente, che quella città è la capitale ideale.
Fino all’etàmoderna, del resto, le capitali quasi non esistevano. I sovrani (che rappresentavano i tre poteri esecutivo, legislativo e giudiziario ...
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Reno
Katia Di Tommaso
La grande cerniera dell’Europa occidentale
L’importanza del Reno è millenaria: già nella più antica preistoria, sulle sue rive si svilupparono attività e insediamenti. In età storica, [...] se ne sono conteso il controllo per secoli: già all’epoca dell’espansione romana, poi nel periodo carolingio, poi in etàmoderna e contemporanea, il fiume ha avuto a lungo una funzione di confine militarizzato. È solo dalla Prima guerra mondiale che ...
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Sudan
(propr. Bilad al Sudan) Espressione araba che significa «paese dei Neri», usata nelle fonti letterarie arabe in etàmoderna per indicare la zona a S del Sahara, tra Senegambia ed Etiopia, abitata [...] da neri e nota come S. tout court. Questi testi, per lo più cronache di viaggio, riportano descrizioni geografiche, di sistemi sociopolitici e di traffici commerciali alquanto preziose ai fini della conoscenza ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di un'unità fisica della regione. Altre denominazioni, di circoscrizioni politiche, si diffusero nell'uso del Medioevo e dell'etàmoderna, tra cui quelle di "Marca Trevigiana", estesa talora all'intera regione veneta, e di "Patria del Friuli" furono ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'etàmoderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] : 3 città, 38 tra terre e castelli con terre, e poi molti altri abitati minori (castra, loca, ecc.).
Soppresso nell'età spagnola quello di Agrigento, rimasero costantemente per tre secoli tre Valli, e il Val Demone fu esteso nella regione dell'Etna ...
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VAL di NOTO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
NOTO Così era chiamato, a SE. della Sicilia, uno dei compartimenti in cui l'isola fu divisa per una parte del Medioevo e nell'etàmoderna sino al 1812.
Le [...] e principalmente il Salso e il Simeto dalla parte di O. o di NO.
Due importanti città vi erano comprese anche nell'età aragonese, Catania e Siracusa, e un buon numero di terre (23), castelli (castra) e abitati minori, che ora sono anch'essi città ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...