La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] . 3-31.
‒ 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima etàmoderna, Bologna, Il Mulino, 1992.
‒ 1993: Olmi, Giuseppe, From the marvellous to the commonplace. Notes on natural history museums ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] viaggio in Terra Santa, inizio di un genere letterario che avrebbe avuto larga diffusione per tutto il Medioevo fino alla prima etàmoderna; un genere che, in un certo senso, anticipò le guide di viaggio.
Seguendo l'esempio di Plinio, nel suo scritto ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] gerarchia, quindi la competizione e la messa a punto di strategie. Nell'organizzazione del sapere scientifico dell'etàmoderna, la prima a essere 'inventata' come oggetto propriamente ed esclusivamente scientifico è stata indubbiamente la natura. Nel ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] disprezzabile, certamente non inferiore a quello che autori come Machiavelli, Guicciardini e Bodin offriranno all'inizio dell'etàmoderna. Né è mancato nell'antichità uno sforzo di indagine empirica riferito ai fenomeni politici: basti pensare alla ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] esempio, le idee sull'ereditarietà hanno nelle scienze naturali e sociali, nell'opinione pubblica e nei testi artistici dell'etàmoderna. I concetti di ereditarietà e di classicità fissano un modello che si conserva e si riproduce nel tempo, mentre ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] de Sainte-Maure) che riduce a torneo (f. 85r) lo scontro fra Ettore, Enea, Agamennone e altri cavalieri.
Dal Medioevo all'Etàmoderna
A differenza di quanto accadde nell'ambito delle arti figurative e della letteratura l'avvento dell'Umanesimo e del ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol., La sua vita e la sua cultura tra etàmoderna ed età contemporanea, a cura di M. Belardinelli e P. Stella, Libreria editrice vaticana, Roma 2002, pp. 175-203.
G. Boccardo ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] (a cura di K. Bosl), Berlin 1977, pp. 43-68 (tr. it. parziale: Monarchie e parlamenti in Europa nella prima etàmoderna, in Le istituzioni parlamentari nell'ancien régime, a cura di G. D'Agostino, Napoli 1980).
Lehmbruch, G., Liberal corporatism and ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] avere enormi sviluppi nel corso dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento.
Come risolvere questo problema cruciale dell'etàmoderna? Esso, in un primo tempo, sembra non avere soluzione all'interno della società civile, e la conclusione, assai ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] è probabilmente uno dei pochi Stati non etnici la cui esistenza risale a prima della Rivoluzione francese e dell'avvento dell'etàmoderna (v. Kohn, 1978). Un problema centrale è che tali identità civiche possono essere create solo nell'arco di lunghi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...