GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] codice venne eseguito in Italia, a Roma o nelle regioni meridionali, e non in Palestina.In alcune opere di etàpaleocristiana si fa certamente riferimento a questo tema, sia pure in maniera indiretta, attraverso la parabola delle pecore e dei capri ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] merovingi, in apertura del canone della messa, si realizzò l'identificazione del segno grafico (la T assunta sin dall'etàpaleocristiana come emblema della croce; Pächt, 1984, trad. it. p. 40) con la raffigurazione di Cristo crocifisso - come nel ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] carolingia (Vasco Rocca, 1987, pp. 238-240), confondendosi peraltro con quella dei vasi già in uso in etàpaleocristiana per il trasporto dell'acqua battesimale.
Benché l'assenza di testimonianze concrete possa implicare la semplice perdita di quelle ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] ad Adamo, a Davide o ai santi la figura stessa di Cristo.Dopo la fondazione del metodo tipologico in etàpaleocristiana, ci si sarebbe aspettato di poter riscontrare un indirizzo simile nell'arte insulare nella misura in cui l'intensità della ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in etàpaleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ben presto inteso con un significato più alto ( ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la città egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta del papato con i Franchi, si avvia la ripresa di temi paleocristiani, nell’architettura e nei mosaici (S. Prassede, S. Martino ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale . Dal 15° sec. si avvia un recupero della tradizione paleocristiana, con il ripristino della pianta basilicale e l’elaborazione di ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] . La sua durata varia con le specie animali e con l’età. È maggiore nei carnivori che negli erbivori; nell’uomo è di In età romana si ha una diversa iconografia (fanciullo rivestito di pesante mantello e cappuccio).
Nell’arte paleocristiana e nel ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] f. dell’Acqua Paola a Roma). Notevoli le f. di parchi e giardini in età barocca, in Italia (f. di villa d’Este a Tivoli) e all’estero, e della redenzione, è presente fin dall’arte paleocristiana (analogo significato aveva il cantaro nell’atrio, detto ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] anche come un tentativo di recupero dell'arte antica e paleocristiana, della quale i Bizantini apparivano i continuatori, in un' de l'Ancien Testament à Sant'Angelo in Formis, in L'età dell'abate Desiderio, III, Storia e cultura, "Atti del IV ...
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controabside
controàbside s. f. [comp. di contro- e abside1]. – La seconda abside, che in alcune basiliche paleocristiane e in alcune chiese monastiche di età carolingia si apre di fronte all’abside principale, all’estremità opposta della...